Salone di Ginevra : tutte le novità della 90a edizione

Il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (GIMS), che si svolge dal 5 al 15 marzo 2020 , è presentato con una nuova visione per il suo prossimo ingresso in scena: la sua 90esima edizione sarà più digitale e più interattiva . Un programma diversificato offre ai visitatori la possibilità di vivere numerose esperienze che ruotano intorno all’auto e alla mobilità . Con una nuova app ufficiale e una pagina web rinnovata e completamente riconfigurata, i GIMS offrono ai suoi numerosi visitatori di essere ancor più interessati a partecipare a questo evento e costantemente aggiornato ai fan di tutto il mondo.I biglietti d’ingresso possono essere acquistati attraverso la nuova App GIMS e la pagina web dell’organizzazione.

Olivier Rihs, Direttore Generale del GIMS, afferma: “Questi nuovi argomenti attestano la dinamica del GIMS. Offriremo la possibilità di vivere molte esperienze e siamo convinti che potremo attirare molte fasce di visitatori: dall’appassionato di auto all’attallinato di tecnologia continua al fan di eventi. Grazie alla nuova app, non solo i visitatori, ma anche persone interessate da tutto il mondo, informazioni per tutto l’anno sui temi più rilevanti di GIMS “.

Sono già 150 gli espositori, che hanno annunciato la loro partecipazione a GIMS 2020: si tratta sia di grandi costruttori di auto sia di affascinanti start-up nel campo della tecnologia . Il visitatore potrà trovare una vasta quantità di Espositori. Il GIMS può contare ancora una volta su importanti partner di presentazione. EnergieSchweiz sarà presente per la quinta volta al GIMS con il suo programma CO2 ribassato. Con questa partecipazione,  il Governo Federale promuove autoveicoli efficienti dal punto di vista energetico.

“La 90esima edizione del GIMS si riunisce in sé tradizione, passione e innovazione. Il visitatore può provare le macchine di varie tipologie: dalle soluzioni della mobilità di oggi a quelle di domani, dall’efficiente city-car sino alla veloce auto sportiva “, dichiara Maurice Turettini, Presidente del Consiglio della Fondazione e del GIMS. 

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