Rolls-Royce e la mitica statuetta dipinta di nero

di Piero Evangelisti

Black Badge: sono definite così le più esclusive Rolls-Royce, Ghost e Wraith, presentate al Salone di Ginevra e destinate a una tiratura limitata. Come lascia intuire il nome sono tutte nere, scompaiono tutte le cromature e anche lo “Spirit of Ecstasy”, la statuetta simbolo del marchio più esclusivo al mondo, posta sul bordo degli interminabili cofani, è dipinta, per la prima volta nella sua lunga storia, di nero. “Nel board abbiamo discusso a lungo sul colore nero della statuetta, non è stata una scelta facile intervenire su un simbolo di questa importanza – ammette Peter Schwarzenbauer, membro del board di Bmw Group con la responsabilità di Rolls-Royce, Mini e delle grandi moto della Casa bavarese – ma poi abbiamo pensato a quello che abbiamo definito the dark side of Rolls-Royce, l’anima nascosta e più segreta del brand: da qui sono nate le Black Badge”. Il lato oscuro della forza, insomma, che sarà apprezzato, secondo Schwarzenbauer, soprattutto in Cina da giovani imprenditori (molto ricchi) che manifestano già grande interesse per il blasone britannico. Per questa speciale edizione di Ghost e Wraith, dove anche i terminali dello scarico sono dipinti di nero, è stata scelta la motorizzazione più esclusiva, il V12 da 612 cv. Difficilmente vedremo una “Black Badge” sulle corniche della Costa Azzurra dove è molto a più agio una splendida Phantom Drophead, magari di colore bianco con capote colore crema.

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