Kia CEED, rivoluzione all’europea

Per la terza generazione, la Kia di segmento C non perde solo l’apostrofo, ma si presenta con nuovi volumi e uno stile più atletico, oltre che progettata in Europa su misura per gli europei. Si presenta con nuovi motori e dotazioni di sicurezza, mantenendo un elemento inalterato: la garanzia di sette anni o 150.000 chilometri

 

di Valerio Boni

Si cambia partendo dal nome

Dopo due generazioni di cee’d, ecco arrivare la nuova Kia CEED, anche in versione Sportswagon, concepita, sviluppata, progettata e costruita in Europa. Obiettivo della nuova auto è quello di consolidare la presenza di Kia nel segmento C europeo con un nuovo design, ma anche con tecnologie innovative per incrementare i livelli di comfort, praticità e sicurezza.

Da sempre, vale a dire dal momento del lancio nel dicembre 2006, questo modello è assemblato nello stabilimento slovacco di Žilina, dal quale sono fino a oggi usciti oltre 1.28 milioni di esemplari, comprese le bestseller Sportage e Venga. Obiettivo della nuova CEED (oggi acronimo di Community Europe & European Design) è quello di imporsi in modo ancor più incisivo come veicolo made in Europe, dopo il successo ottenuto tra il 2012 e oggi dalle più di 640.000 vetture della seconda generazione vendute.

Le firme: griglia Tiger Nose e Led

La commercializzazione è appena iniziata, mantenendo inalterati alcuni elementi caratteristici del modello e della Casa, a cominciare della garanzia offerta ai clienti, con una durata di sette anni o 150.000 chilometri per ribadire l’elevata affidabilità meccanica. La CEED è ora del tutto nuova, con dimensioni rivoluzionate: una minore altezza da terra (-23 mm), larghezza maggiorata (+20 mm) e sbalzo posteriore allungato (+20 mm). Il risultato è un aspetto più atletico, con le linee rette che prendono il posto dei bordi arrotondati della precedente cee’d e l’immancabile griglia anteriore “Tiger Nose”, che rappresenta la firma dei designer sulle Kia di ultima generazione. La dotazione è completata da luci diurne a Led con effetto Ice Cube di serie su tutte le versioni, ereditate dai modelli GT e GT Line. Anche sulla coda, la presenza di luci diurne a Led contribuisce a rendere non solo visibile, ma anche immediatamente riconoscibile la CEED. Nella vista di profilo la carrozzeria ha assunto maggiore forza con l’adozione di una linea di cintura che corre più orizzontalmente e l’adozione di montanti delle parti vetrate a mezzaluna, con il montante C che è diventato a sua volta un elemento tipico dello stile Kia, con positivi effetti sulla visibilità in fase di manovra.

Ergonomia in primo piano

L’auto è costruita sulla nuova piattaforma K2, con proporzioni del tutto inedite, ma con un passo che rimane inalterato a 2.650 mm. Oltre a conferire un aspetto più forte, sportivo e una maggiore sensazione di sicurezza sulla strada, l’incremento delle dimensioni è stato sfruttato anche dal punto di vista dell’ergonomia. Non aumenta solo lo spazio a disposizione delle due file di sedili, anche i materiali impiegati sono qualitativamente migliori. Nello specifico, il cruscotto disposto orizzontalmente è più stilizzato, con rivestimenti senza cuciture, mentre la seconda fila risulta più accogliente per i passeggeri, con maggiore superficie a disposizione dei piedi e più luminosità. Allo stesso tempo la versione a cinque porte, pur senza apparenti stravolgimenti degli ingombri, il bagagliaio ha una capacità cresciuta di 15 litri, fino a raggiungere quota 395 litri.

Dall’autobahn al pavé

La nuova CEED è progettata per le strade europee e pensata per gli automobilisti europei, con una particolare attenzione all’eliminazione dei rumori e delle vibrazioni. Per questo motivo le sospensioni indipendenti hanno nuove geometrie e molle con caratteristiche per le condizioni tipiche del nostro Continente, dalle autobhan tedesche al pavé delle nostre città. Allo stesso modo, anche i motori sono stati scelti per rispondere alle nostre esigenze, partendo dai motori a iniezione diretta di benzina turbo della serie T-Gdi. Un 1.0 con una potenza di 120 cavalli con emissioni di 125 g/km di CO2 (che scendono a 122 scegliendo il pacchetto opzionale Eco) e un 1.4 che sostituisce il precedente 1.6 rispetto al quale assicura il 4 per cento di potenza in più, arrivando a 140 cavalli. Particolarmente basse, poi, le emissioni di CO2: 125 g/km per le versioni che montano un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Entrambi i motori T-GDi sono dotati di un filtro antiparticolato per ridurre ulteriormente le emissioni dallo scarico e rispondere ai requisiti dello standard Euro 6d TEMP. A questi si aggiunge il motore MPi 1.4 con iniezione multi-point e una coppia di 134 Nm.

Un solo diesel con due potenze

Per chi preferisce l’alimentazione a gasolio, la nuova CEED può essere equipaggiata con il motore della recentissima serie U3, che va oltre i limiti imposti dalla normativa sulle emissioni Euro 6d TEMP. È il CRDi di 1.6 litri (Common Rail con iniezione diretta) equipaggiato con tecnologia di controllo attivo delle emissioni SCR (Selective Catalytic Reduction). La cilindrata è unica, ma le configurazioni disponibili sono due, con potenze di 115 e 136 cavalli, proposte con trasmissione manuale a sei rapporti o automatica a doppia frizione e sette velocità. Questo è il presente, ma già dal 2019 la CEED sarà proposta con tecnologia ibrida leggera “EcoDynamics +” da 48 volt di Kia, una soluzione che consente di abbattere ulteriormente le emissioni di CO2.

Pronta per la guida assistita di Livello 2

Alla voce sicurezza la nuova CEED si presenta con sette Airbag di serie e una dotazione di tecnologie avanzate di assistenza alla guida.  L’equipaggiamento di serie comprende sistemi di sicurezza attivi per ridurre in misura drastica il rischio di collisioni: High Beam Assist, Driver Attention Warning, Lane Keeping Assist con Forward Collision-Avoidance Assist. C’è poi la novità assoluta per un modello Kia in vendita in Europa, la possibilità di disporre del Lane Following Assist, una tecnologia di guida assistita di Livello 2. Il dispositivo percepisce i veicoli che precedono la vettura nel traffico e rileva i segnali stradali per mantenere l’auto sulla corsia dell’autostrada. Inoltre controlla accelerazione, frenata e lo sterzo sfruttando i sensori radar per mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede, con velocità comprese tra 0 e 130 km/h. Altre tecnologie disponibili comprendono lo Smart Cruise Control con funzione Stop & Go, il rilevamento dell’angolo cieco, l’avvertimento di collisione posteriore trasversale,  lo Smart Parking Assist e il riconoscimento dei pedoni.

 

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