Quattro zampe su quattro ruote

di Gianfranco Chierchini

 

In quest’ultimo periodo il numero di cani e di gatti è certamente cresciuto rispetto a una stima di un paio d’anni fa che parlava di circa 14 milioni di questi animali. Diversi sono i motivi, dall’emulazione di personaggi da rotocalco che passeggiano con un cagnolino in braccio,  all’aumento di anziani e di giovani che vivono da soli e che trovano compagnia in questi piccoli animali. Tutto bene e poi,  come diceva Kant, ognuno ha diritto di cercarsi la felicità come meglio crede. Ne parlo in questa occasione perché gli amici a quattro zampe possono diventare un rischio quando vengono trasportati in vettura.   

 

Pericoli in agguato

La regola generale del nostro Codice della strada e di quelli delle altre nazioni,  è che chi guida un veicolo non deve essere distratto da niente. Addirittura il Dipartimento dei Trasporti  statunitense, in una recente indagine,  considera distrazione alla guida anche accendersi una sigaretta o discutere con chi sta accanto, pur tenendo le due mani al volante.  Figurarsi sentire il cane che abbaia, o accorgersi che il gatto si sta infilando tra i pedali, o temere che Fido, a cui piace tanto sentire l’aria sul muso, si slanci dal finestrino avendo visto qualcosa che lo ha attirato  o irritato,  oppure … Gli esempi potrebbero continuare e le testimonianze della Polizia stradale o dei Vigili urbani o meglio ancora del personale del 118 accorsi sul luogo dell’incidente  potrebbero riempire le pagine di questo quotidiano.

 

Quali obblighi

Le conseguenze di tali distrazioni improvvise sono spesso molto pesanti, per le persone e per gli animali.  Eppure, anche in questo caso è sufficiente adottare semplici precauzioni, previste dall’art. 169 del Codice ed avvalorate  dal buon senso. A seconda dei casi, una rete divisoria (fissa o mobile, considerando la frequenza del trasporto), un trasportino (una gabbia, di diverse possibili dimensioni), una imbracatura da fissare ai ganci delle cinture di sicurezza. Ma anche il guinzaglio allacciato e tenuto in mano a una persona seduta nel sedile posteriore…  Per trasportare un solo piccolo animale domestico non è necessario  altro che quest’ultima soluzione; per trasportare più animali contemporaneamente è necessaria invece una delle prime tre ipotesi. Al di là della contravvenzione e dei punti detratti dalla patente, ne va della salute di  quanti sono sulle quattro ruote, compresi gli amici a quattro zampe.

 

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