I primi 100 anni di Citroën

 di Gabriele Villa  

E sì, il traguardo è di quelli eccellenti e le candeline vanno sistemate su una torta d’eccellenza motoristica. Citroën prepara i festeggiamenti per i suoi primi cento anni di vita partendo dalle origini. Nel quartiere parigino di Javel, dove è sorta la prima fabbrica Citroën, la stazione della metropolitana che dal 1959 è dedicata ad André Citroën ora ospita un allestimento che racconta le date fondamentali e le auto emblematiche del marchio, in un percorso a metà tra arte e storia. Tre touch screen permettono ai viaggiatori di accedere a Citroën Origins, il museo virtuale del Double Chevron.
Tra i modelli emblematici ricordati alla stazione Javel – André Citroën, un posto è riservato al Berlingo, l’auto che ha inventato il multispazio e che ora è giunto alla terza generazione. Partner del tempo libero e della famiglia, dal design moderno, disponibile in due misure, ognuna da 5 e 7 posti, con 19 aiuti alla guida, 4 sistemi di connettività, il programma Citroën Advanced Comfort e una gamma di motori prestazionali ed ecologici. Nuovo Berlingo arriverà nelle concessionarie a settembre, ordinabile già da ora a partire da 20.350 euro. Personalità unica, design moderno, praticità e funzionalità. Tutte doti che Berlingo condivide con Nuovo Berlingo Van, dedicato al trasporto merci, ancora più versatile grazie alle due lunghezze e alle varie configurazioni dell’abitacolo; efficiente per la sua capacità di carico e moderno per le 20 funzioni di assistenza alla guida, tra cui l’indicatore di sovraccarico e il Grip Control con Hill Assist Descent, 4 tecnologie di connettività e motorizzazioni di ultima generazione. 

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Differenti  ma anticonvenzionali

Citroën si distingue ancora una volta, rispettando la sua promessa “Be different, feel good”, che significa divertimento, benessere e voglia di esprimere appieno se stessi. E lo fa partecipando al concerto Radio Italia Live tenutosi in piaza del Duomo a Milano, oppure semplicemente scoprendo i borghi più belli d’Italia tra le strade umbre a bordo della nuova C4 Cactus. O, ancora, collaborando alle imprese del Citroën Unconventional Team, formato da campioni di sport tanto originali quanto spettacolari.
Rimanendo in campo sportivo, Citroën è sempre stata tra i protagonisti al Rally di Sardegna fin da quando è prova del Mondiale. Sul podio già dalla prima edizione del 2004, conseguì cinque vittorie tra il 2005 e il 2012 con 3 vetture e 2 equipaggi differenti. Quest’anno, le due C3 WRC si sono classificate in quinta e sesta posizione. La bella prestazione ha portato alla conferma del pilota Mads Ostberg per tutto il resto della stagione, al fianco di Craig Breen, a eccezione della prova in Spagna dove cederà il volante a Sebastien Loeb.

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