Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e ad di Pirelli
Pirelli per il Fondo delle Nazioni Unite sulla sicurezza stradale
Pirelli è la prima società di pneumatici a supportare il Fondo delle Nazioni Unite “Road Safety Trust Fund” e – con lo scopo di supportare il Fondo nell’avere un significativo impatto sulla sicurezza stradale a livello globale – fornirà un primo contributo di 600.000 dollari (2018-2019). Nel contempo, Filippo Bettini, Chief Sustainability and Risk Governance Officer, è stato nominato membro del consiglio del Fondo. L’obiettivo principale di Pirelli, in quanto leader nel settore pneumatici, è di aumentare ulteriormente la sicurezza stradale attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative.
Il contributo a tale fondo – e quindi agli United Nations Sustainable Development Goals, il cui scopo è quello di dimezzare in tutto il mondo gli incidenti mortali entro il 2020 – rappresenta l’estensione naturale e complementare della mission aziendale. “Ho il piacere di dare il benvenuto a Pirelli nel supportare il fondo delle Nazioni Unite dedicato alla Sicurezza Stradale. Chiedo il sostegno di altri donatori per poter aumentare le risorse più urgenti per intervenire sulla situazione critica della sicurezza”, ha affermato l’Un Secretary-General’s Special Envoy for Road Safety, Jean Todt.
Le gomme: unico contato con la strada
“I pneumatici sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada e rappresentano quindi il fulcro di tutti i suoi sistemi di sicurezza. Nel corso della nostra storia, ci siamo dedicati al costante miglioramento della sicurezza dei pneumatici e ora stiamo entrando nell’era dei pneumatici intelligenti con le nuove possibilità di monitoraggio e comunicazione con l’ecosistema cyber che portano”, ha detto Filippo Bettini di Pirelli. “Tuttavia, per quanto importanti siano gli sforzi di un’azienda, è chiaro che l’unica chiave per ridurre significativamente il numero di incidenti stradali a livello globale è la collaborazione con agenzie governative, associazioni e gruppi di advocacy”.
Prodotti intelligenti
Ancora troppe vittime
Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 1,25 milioni di persone perdono la vita ogni anno a causa degli incidenti stradali e oltre 50 milioni rimangono ferite, con un costo di circa 1,85 miliardi di dollari per l’economia globale. Lo United Nations Road Safety Trust Fund, istituito all’inizio di quest’anno, mira ad accelerare i progressi nel miglioramento della sicurezza stradale facendo leva su nuove risorse in grado di sostenere azioni concrete. Il fondo si concentrerà sul rafforzamento delle funzioni dei governi, compresi quelli locali e delle autorità cittadine nello sviluppare e attuare programmi legati alla sicurezza stradale dando priorità a paesi a basso e medio reddito. L’Unece stima che ogni 1.500 dollari donati al fondo “Road Safety Trust Fund” si può salvare una vita, prevenire 10 infortuni gravi e generare 51.000 dollari di nuovi investimenti.