Pirelli e l’inverno a trazione integrale

A sei anni dal lancio, gli pneumatici Scorpion Winter rimangono al top per l’equipaggiamento di Suv e crossover nelle impegnative condizioni di guida invernali, quindi non solo su neve. E i risultati dei test tedeschi lo dimostrano

di Valerio Boni 

Un buon progetto rimane tale nel tempo, e le coperture Scorpion Winter lo dimostano. Sono le gomme invernali specifiche per le Suv e le crossover di ultima generazione che Pirelli ha presentato nel 2012 e che di recente, a sei anni dal lancio, dimostrano la loro validità vincendo i test comparativi più impegnativi, partendo da quelli organizzate periodicamente dalle riviste tedesche specializzate. In Germania il mercato degli invernali è partito con notevole anticipo rispetto a quello italiano, e gli automobilisti si lasciano guidare dai risultati delle prove strumentali e dai pareri degli esperti, che ogni autunno mettono a confronto i prodotti più nuovi e rappresentativi. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli realizzati da Auto Bild Allrad, edizione della popolare rivista dedicata al mondo delle 4×4, di Off Road e di Auto Zeitung. Nel complesso gli pneumatici Scorpion Winter sono risultati i migliori nei test di frenata su asfalto asciutto, resistenza al rotolamento e guidabilità sul bagnato, oltre a essere giudicati “altamente raccomandati” per il comportamento su fondi innevati.

Dal 2012 primi in classifica

Già in fase di lancio gli invernali Pirelli erano stati promossi da TÜV SÜD l’autorevole ente di certificazione tedesco, che li aveva riconosciuti come i migliori nella categoria specifica per quanto riguarda le prestazioni su neve, in particolare in materia di trazione, frenata e guida, gli elementi fondamentali per la sicurezza. Sei anni dopo le valutazioni rimangono di alto livello, a conferma della validità delle tecnologie impiegate per ottenere i migliori risultati nelle impegnative condizioni di frenata in discesa e tenuta in curva su fondi a bassa aderenza. Si tratta di situazioni impegnative, che risultano ancora più complesse per le moderne Suv, pesanti e con motori ad alte prestazioni. Non bisogna infatti dimenticare che la presenza della trazione integrale non è una garanzia di sicurezza; può risultare utile per la trazione in partenza e in salita in caso di neve, ma senza pneumatici adeguati le frenate e le curve, soprattutto in discesa, rappresentano un pericolo.

Tecnologie all’avanguardia, non solo per il gelo

Agli elementi fondamentali per ottenere la certificazione, e le prestazioni, di pneumatico invernale, che vanno dal disegno del battistrada alla disposizione delle lamelle sui tasselli, alla scelta di mescole che raggiungono le temperature di esercizio ideali rapidamente in presenza di temperature inferiori ai 7 gradi (quando le gomme estive entrano in crisi) Pirelli ha aggiunto agli Scorpion Winter alcune soluzioni sviluppate su altre serie di prodotto. Rientrano in questa categoria le tecnologie PNCS, il cui scopo è quello di ridurre la rumorosità generato dal rotolamento sull’asfalto e trasmessa all’interno dell’abitacolo, Run Flat, che permette di proseguire un viaggio anche a seguito di una foratura per raggiungere il gommista più vicino, e l’esclusiva Seal Inside, che per mezzo di un liquido autosigillante è in gradi di riparare autonomamente il foro causato da un chiodo che si infila nel battistrada.

Progettati per interagire con l’elettronica 

Scorpion Winter fa parte della famiglia Scorpion che Pirelli dedica al segmento di Suv e crossover in costante evoluzione. Già nel 2012 si è dimostrato predisposto per interagire con i sistemi elettronici per l’assistenza alla guida, a cominciare dall’Abs e dai controlli di trazione. E grazie a queste caratteristiche ha conquistato la certificazione dei costruttori che hanno scelto e omologato questo pneumatico come primo equipaggiamento. 

La lista è lunga, da Alfa Romeo a Volvo, passando da marchi esclusivi come Lamborghini e Porsche con un totale di 131 omologazioni per 46 diversi modelli. L’offerta è completa, con 146 dimensioni adatte a cerchi da 16 a 22 pollici di diametro, che coprono l’85 per cento del mercato, comprese le proposte più attuali, dalle elettriche Jaguar I-Pace, Mercedes ECQ e le 4×4 più sportive, come Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e Lamborghini Urus. 

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