Per il metano è svolta “cool”

Rendere il metano “cool”, diffondere il forte messaggio “green” di questo carburante anche tra i giovani, far provare le automobili “dual-fuel” alimentate con il gas naturale, un modo anche per aumentare considerevolmente la percorrenza delle vetture. Ma è necessario spiegare anche il passo avanti, in tema di ecologia, compiuto con la disponibilità del biometano, carburante ottenuto dagli scarti agricoli e dai rifiuti. Dunque, un esempio virtuoso di applicazione del concetto di economia circolare. Il metano va alla riscossa e, a questo punto, è pronto a dire la sua nel momento in cui il mondo della mobilità è alle prese con una complessa transizione verso motorizzazioni capaci di annullare gradualmente le emissioni di anidride carbonica (la battaglia in corso nell’Ue), insieme a quelle delle sostanze inquinanti, peraltro già abbondantemente ridotte rispetto a solo pochi anni fa.

La strada maestra porta in direzione dell’elettrico, ma ci vorrà ancora molto tempo prima che questa tecnologia possa prevalere. «Elettrico e metano non sono antitetici e nemmeno avversari», è stato ribadito nel Brainstorming organizzato a Milano da Snam, presenti l’ad Marco Alverà e Andrea Ricci, vicepresidente di Snam4Mobility, operatori del settore e manager di Case auto e del trasporto pesante, tra cui Audi, Seat e Cnh. Molte le idee uscite dal confronto, per lo più in direzione di far pesare a livello istituzionale e nell’opinione pubblica la valenza del metano come carburante green, performante ed economico.

Il valore aggiunto dell’Italia riguarda la leadership nella mobilità sostenibile a metano e presto anche nella produzione di biometano, un modello virtuoso che deve essere esportato nel resto dell’Europa. Lo slogan #iovadoametano ha come obiettivo il cambio dell’immagine del veicolo a gas (nel trasporto pesante l’impiego è già molto diffuso) e anche la Case lo hanno capito. Auto a gas, infatti, vuol dire anche alte prestazioni e gamma premium, come dimostra la serie g-tron di Audi. Importante è crederci e, soprattutto, parlarne.

 

1 Comments

  1. Emidio says:

    Vero!
    Secondo me l’ elettrico in Italia è lontano.
    Il motore a metano farà da “traghettatore” all’elettrico.

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