Xceed e Proceed: Kia accontenta tutti

di Lorenzo Palma

Versatile al punto giusto la prima, confortevole a montarci sopra la seconda. Corazzata la prima, di lusso la seconda. Prezzo abbordabile la prima; di qualità superiore la seconda. Un pregio per entrambi? Il frontale anzitutto, ma tanto altro ancora. Poi… è questione di gusti e di tasca. Ma le due coreane non hanno davvero nulla da invidiare sul mercato internazionale e reggono benissimo il confronto con altri competitor. Tra l’altro, in un mercato come quello dell’auto, che ha visto a causa del Covid-19 un crollo verticale senza precedenti.

Kia Xceed l’abbiamo provata lungo un percorso “stressante”. Un itinerario cittadino di più giorni nel cuore di Milano dove traffico, parcheggio e ripartenze veloci sono la norma. Quindi, in autostrada Milano-Roma-Milano. Percorsi di montagna con tanto di tornanti, impegnativi sia per il driver sia per la vettura, per raggiungere le belle valli del panorama alpino.

Carica di bagagli fino all’inverosimile, 4 persone a bordo e un cane, Kia Xceed si conferma per la sua grande vocazione “allrounder”, cioè per l’intera famiglia: perché è presto detto. Sfrutta alla grande i suoi 4 metri e 39 cm di lunghezza; il bagagliaio da 426 litri come quello di tutte le coreane è capiente. In due, a bordo, se si reclinano i sedili posteriori, arriva tranquillamente a quasi 1.400 litri. Lo spazio è per 5 persone, ma il quinto passeggero nel mezzo è un po’ sacrificato su percorsi lunghi e accidentati. E’ corazzata e protetta in modo eccellente, con i fascioni paracolpi che perimetrano tutta la parte inferiore dell’auto e che finiscono per essere particolarmente utili nei parcheggi cittadini; tra l’altro sono alti da terra quasi 20 cm, particolare che non incide sull’intera dinamica di guida. L’assetto di Kia Xceed resta infatti confortevole. Così come eccellente è la qualità acustica all’interno: valore aggiunto, sono i sedili che hanno la seduta rialzata come quella di un Suv. L’aspetto sicurezza. Il sistema di guida autonoma è di secondo livello: cruise control per stop&go, frenata di emergenza per riconoscimento pedone e ciclista anche in retromarcia, sistema che si guadagna le 5 stelle EURONcap.

Le altre caratteristiche non tradiscono: sistema di sospensioni anteriori Mc Pherson e Multilink dietro con ammortizzatori a gas; cerchi in lega da 18 pollici. Il motore è pimpante e non tradisce le aspettative: risposta del volante, sensibilità del pedale dell’acceleratore e velocità del cambio automatico robotizzato a doppia frizione DCT a 7 rapporti. Prestazioni? Fino a 200 orari di velocità e 0-100 coperto in 9,4 secondi.

Per concludere, i prezzi: il listino di Xceed parte da 22.750 euro per la versione “mille” a 3 cilindri benzina fino ai 32.750 euro per il top di gamma 1.6 turbo benzina da 204 cv.

Totalmente diversa è Kia Proceed. Vettura anch’essa provata su percorsi misti, impegnativi e divertenti: dalla guida in città, al percorso autostradale sulla Milano-Parma-La Spezia, tra i più impegnative specie nelle giornate ventose; ma anche valli alpine e periplo del Lago d’Iseo. Anzitutto, convince l’aspetto: lunga  4,60 m per 1,80  di larghezza e 1,42 di altezza. Il frontale richiama Ceed con gli elementi distintivi del marchio. Piace la pulizia della linea: sportiva ma non eccessivamente, mentre sul posteriore a dominare è la bella fanaleria con un led che percorre tutta la larghezza. A stupire, in questi tragitti in compagnia di altri tre amici, è l’interno: abitacolo sportivo, ma confortevole. Le plastiche sono morbide e ben assemblate, con il display dell’infotainment da 8” – opzionale – che troneggia al centro della plancia; il volante multifunzione tagliato nella parte bassa; la strumentazione che racchiude elementi a lancetta e digitali e sottili cromature per le bocchette di ventilazione.

Anche dietro non si sta seduti male, ma tre adulti inevitabilmente finiranno con essere a stretto contatto. Il bagagliaio è molto interessante, con i suoi 594 litri in configurazione standard, e una buona serie di pozzetti per meglio sfruttare il comfort eventualmente aggiunto. Si guida quasi da sola: è una vettura dall’altoconcentrato tecnologico: oltre al Lane assist e Lane departure warning, troviamo il Cruise control adattivo con frenata automatica di emergenza e ripartenza autonoma. Non mancano retrocamera, sensori di parcheggio, riconoscimento dei segnali stradali e Rear traffic alert.

Per quanto riguarda i motori, Kia Proceed  porterà con sé pure una versione mild hybrid e una plug-in, anche se non ci è ancora dato sapere quando debutteranno queste motorizzazioni ibride. Restando, invece, sui classici propulsori termici, abbiamo una serie di volti noti. I motori a benzina sono tre: si parte con il 3 cilindri 1.0 T-GDI da 120 cv per salire al 1.4 da 140 cv, fino a toccare i 204 cv con l’1.6 T-GDI per la versione Proceed GT. Un solo Diesel è previsto al momento: l’1.6 litri turbo CRDi da 136 cv e 320 Nm di coppia massima. Due le possibili trasmissioni: cambio manuale a 6 marce o automatico doppia frizione a 7 rapporti.

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