Nel check-up estivo controllare anche gli ammortizzatori

di Stefano Belfiore (www.inforicambi.it)

L’estate fa rima con partenze. Ed è doveroso per l’automobilista che si mette in viaggio fare un check-up preventivo della propria vettura. Molti però focalizzano l’attenzione nel controllare pastiglie freno  e pneumatici, dimenticandosi degli ammortizzatori (spesso ‘sfugge’ anche nei normali controlli di manutenzione). Componente che riveste un ruolo di primissimo piano in tema di sicurezza alla guida visto che è il  collegamento tra ruota e telaio.

I rischi che si corrono

Gli ammortizzatori sono oggetto di una usura costante durante l’utilizzo quotidiano del veicolo. Il compito a cui assolvono è fondamentale e del tutto chiaro: assicurare comfort e stabilità nel molleggio dell’auto. Se un ammortizzare non è perfettamente funzionante, privo della necessaria forza smorzante, sebbene non abbia un impatto evidente sul comfort di guida, può avere effetti molto gravi sulla sicurezza.

I problemi sulla sicurezza

L’usura graduale degli ammortizzatori può generare una serie di difficoltà tra cui il minor controllo dello sterzo e della stabilità del veicolo, aumentando il rischio di perdita di controllo, slittamento e aquaplaning. Senza dimenticare la riduzione dello spazio di frenata, rendendo più complicato l’arresto dell’auto in caso di frenata di emergenza. Inoltre gli ammortizzatori in cattivo stato possono influire sulle prestazioni degli pneumatici.

Cosa consigliano i produttori

Un suggerimento utile arriva da Tenneco. Il brand mondiale, specializzato in prodotti per il controllo dell’assetto di guida e sistemi sospensione, consiglia che gli ammortizzatori vengano controllati ogni 20.000 chilometri parallelamente alla sostituzione, l’allineamento e la riparazione/sostituzione dei freni.

L’impegno di Japanaparts Group

L’azienda, che da 30 anni è specializzata nei ricambi per veicoli asiatici europei ed americani con i brand JapanpartsAshika e Japko, ha dedicato importanti investimenti per lo sviluppo di questa categoria di articoli che in poco tempo è divenuta prodotto fast moving. La sua gamma di ammortizzatori si è ampliata non poco nell’ultimo periodo con più di 1600 referenze codificate. Solo negli ultimi 2 mesi il Gruppo ha inserito oltre 300 nuovi codici, aumentando la copertura del parco circolante in Europa.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *