I migliori collezionisti di auto classiche al mondo: solo 43esimo il primo italiano

Personaggi famosi e non, collezionisti appassionati e riservati, la prima classifica creata da The Classic Car Trust stila lelenco dei migliori collezionisti di auto classiche al mondo. Ecco una panoramica dei più rilevanti e famosi.

I migliori collezionisti di auto classiche al mondo

Il numero uno della classifica è l’americano Miles Collier, con sede in Florida. Ha creato un museo eccezionale fuori dalla sua collezione. Tra le sue rarità, una delle auto da corsa americane costruite da Briggs Cunningham, Cunningham Type C-4R del 1952 nella classica livrea americana da corsa. Anche il secondo in classifica è americano: il noto neurochirurgo di Philadelphia Fred Simeone. Tra la sua incredibile collezione di auto da corsa di tutte le epoche, anche una vera icona da corsa: l’Alfa Romeo Tipo 33 TT 12 del 1975 che ha contribuito alla vittoria generale del Campione del Mondo di quell’anno.

Primo europeo solo al terzo posto

Il primo europeo, terzo assoluto nella classifica, è Evert Louwman. Ha fondato il suo museo a La Hague, che comprende una delle collezioni più straordinarie e complete di tutto il mondo. Come punto culminante della collezione la Jaguar D-Type del 1957, vincitrice della 24 ore di Le Mans. Anche se è americano, Peter Mullin, quarto nella classifica, ha una passione unica per le auto francesi. Probabilmente, il suo pezzo più raro è la Bugatti Type 57SC Atlantic del 1936, scelto come Best of the Best tra i vincitori dei concorsi più importanti del 2017.

Da Ralph Lauren a Corrado Lopresto

L’icona di stile famosa in tutto il mondo, Ralph Lauren, ha potuto esprimere il suo gusto anche nella magnifica collezione di auto d’epoca che ha creato. È difficile selezionare solo un modello particolare, ma sicuramente la Mercedes Benz SSK “Count Trossi” del 1930 può rappresentare perfettamente la reputazione della collezione di Lauren. E gli italiani? Primo in classifica, in 43esima posizione, Corrado Lopresto, architetto italiano di Milano premiato nel 2016 dall’UNESCO per la sua capacità di preservare in modo culturale e raffinato le importazioni di automobili classiche.

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