Maltempo guastafeste

di Andrea Dell’Orto*

Dopo un inizio anno che ci ha particolarmente soddisfatto, a marzo le due ruote subiscono un rallentamento influenzato dal maltempo. Speriamo che con l’inizio della stagione motociclistica si assista a un significativo recupero della domanda. Gli indicatori economici confermano la ripresa anche se più lenta rispetto alla media europea, grazie agli incrementi della produzione, all’andamento dell’export e al miglioramento dei salari superiore all’inflazione. Tutti questi elementi consentono un indice di fiducia elevato sia per le famiglie sia per le imprese. Il nostro settore e tutta la filiera delle due ruote è impegnato nella soddisfazione degli utenti attraverso la proposta di modelli sempre più adeguati e innovativi, da un lato dedicati alla mobilità sostenibile e dall’altro capaci di suscitare la passione per la moto.

Quale sfida

Oggi la sfida più importante è quella di aumentare il tasso di sostituzione dei veicoli euro zero ed euro 1 che rappresentano ancora circa il 45% del circolante, pari a oltre 3 milioni e 700 mila unità e con più di 10 anni di vita. Ciò consentirebbe di migliorare la sicurezza e ridurre le emissioni. Un fenomeno interessante da evidenziare è il successo registrato dai modelli 125 cc che indica un rinnovato interesse per la moto da parte dei più giovani, ma anche le moto di cilindrata intermedia intorno ai 400 e 500 cc incontrano i favori del pubblico, grazie a contenuti simili a quelli dei modelli al vertice della gamma, con costi più accessibili e prestazioni più abbordabili. Confindustria Ancma supporterà la Case per proseguire nel recupero dei volumi di vendita pre crisi e solo una situazione di ingovernabilità potrebbe indurre a un rinvio degli acquisti.

*Presidente di Confindustria Ancma

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