Emmanuel Macron

Macron può agevolare le aggregazioni nell’auto

di Ennio Montagnani

Che impatti potrà avere sul mercato azionario europeo la vittoria di Macron? E, più in particolare, il settore auto potrà fare meglio della media di mercato? A queste domande ha risposto Francesco Citta, Ufficio Studi Copernico SIM, partendo dal  risultato delle elezioni francesi che ha tranquillizzato i mercati finanziari e rilanciato il ruolo dell’Europa. “La vittoria di Macron ha rappresentato la sconfitta, per nulla scontata alla vigilia, dei partiti considerati più populisti e al contempo ha rilanciato il ruolo dell’Unione Europea che attualmente non gode di grande seguito. Sul mercato interno, Macron dovrebbe avviare profonde riforme sia in ambito sociale sia economico, riforme che vengono considerate da molti come indispensabili per rilanciare l’economia francese e soprattutto per arginare o ridurre il diffuso malcontento popolare”, sottolinea Citta, secondo il quale a livello europeo è prevedibile che Macron rafforzerà l’asse franco-tedesco puntando su un processo di maggior integrazione europea che nel concreto dovrebbe tradursi in politiche più attente alla crescita e alla sostenibilità sociale unitamente a una maggior tutela delle imprese europee.

Aspettative e colpi di scena possibili

“L’esito delle elezioni francesi a medio termine potrebbe influenzare positivamente il settore automobilistico europeo agevolando, dal punto di vista politico, eventuali integrazioni o aggregazioni tra i principali competitor continentali,  spiega Citta, che non trascura di ricordare come, a margine, rimangano intatte le vecchie e le nuove sfide del settore: a titolo d’esempio, sarà interessante vedere, secondo Citta, come reagiranno i produttori al recente trend negativo delle vendite delle auto diesel o come procederanno gli investimenti nel segmento delle vetture elettriche. Su quest’ultimo punto si segnalano gli ingenti investimenti recentemente annunciati da Volkswagen che si prefigge di produrre almeno 30 nuovi modelli elettrici dal 2025 in poi.

1 Comments

  1. maximilien1791 says:

    Scusi ma che cosa diavolo sarebbe la ” sostenibilità sociale” ?

    Ti pareva che non ci fosse la solita spintarella alle auto elettriche, la bufala del 21° secolo…

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