L’Europa e il trend positivo

di Aurelio Nervo*

In Europa il secondo mese del 2018 è stato, in termini di volumi di immatricolazioni, il miglior febbraio dal 2008 per il mercato auto continentale. Quasi tutti i maggiori mercati hanno riportato un segno positivo: la Spagna a +13%, la Germania a +7,4% e la Francia a +4,3%, a eccezione del Regno Unito (-2,8%), in ribasso per l’undicesimo mese consecutivo. Ricordiamo, comunque, che febbraio, per il mercato inglese, è tradizionalmente debole perché precede il cambio delle targhe di marzo – e dell’Italia (-1,4%), in leggero calo, complice l’effetto attesa creato dal clima pre-elettorale.

Diesel sempre giù

Prosegue, nei major market, la contrazione delle vendite di auto diesel a favore delle vetture a benzina, mentre in Italia si assiste, più in generale, a un ribasso del mercato delle auto ad alimentazione tradizionale, a vantaggio delle alimentazioni alternative. Nel mese, infatti, queste ultime crescono dell’8,6% conquistando l’11,8% di quota, con 21.500 immatricolazioni. Forte l’incremento delle immatricolazioni di auto elettriche (+109,4% con 245 unità immatricolate) e ibride plug-in (+71,5% con 235 unità).

E la CO2…

Segnaliamo, infine, nel nostro Paese, l’aumento delle emissioni medie di CO2 delle nuove auto vendute nei primi due mesi del 2018: 113 g/km contro 112,3 g/km di un anno fa.

*Presidente di Anfia

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