L’auto elettrica protagonista a #FORUMAutoMotive

Accelera il mercato mondiale dell’ auto elettrica: Cina in pole position, Europa e Nord America non tengono il passo. Sono i principali trend emersi dallo studio della società globale di consulenza aziendale AlixPartners dal titolo “Emissioni: costruttori auto alla rincorsa delle normative europee. Intanto l’elettrico decolla”, illustrati a Milano nel corso di #ForumAutoMotive, il movimento di opinione fondato e promosso dal giornalista Pierluigi Bonora.
Secondo l’analisi di AlixPartners, il differenziale di costo dell’ auto elettrica è destinato a ridursi per effetto dei costi di efficientamento dei propulsori tradizionali e della progressiva riduzione dei costi delle batterie. Entro il 2030, i veicoli elettrici (Ev) e ibridi elettrici plug-in (Phev) rappresenteranno oltre il 40% delle vendite di veicoli in Europa.

Stato dell’arte

Intanto nel settore automobilistico mondiale l’elettrificazione sta decollando, anche se l’autonomia elettrica media cresce lentamente. La quota di mercato e le immatricolazioni di veicoli elettrici, a celle a combustibile e ibridi ricaricabili (cosiddetti plug-in) sono aumentate di circa 6 volte tra il primo trimestre 2013 e il secondo trimestre
2017 
(dalla quota di mercato dello 0,21% all’1,19%), mentre l’autonomia elettrica media ha toccato i 182 km. Nello stesso lasso temporale il numero di veicoli elettrici venduti è balzato da 41.023 a 260.411.

Analogamente, secondo l’AlixPartners Automotive Electrification Index (un indice trimestrale di misurazione della
reale penetrazione dei veicoli elettrici), l’autonomia totale di tutti veicoli elettrici venduti è aumentata di oltre 6 volte, passando dai 7,3 milioni di chilometri del primo trimestre 2013 ai circa 47,5 del secondo trimestre 2017. Il livello di elettrificazione della gamma di veicoli venduti non ha tenuto il passo, essendo poco più che quintuplicato, dallo 0,08% allo 0,43%.

Aree geografiche

La Cina accelera e guida la classifica mondiale delle auto elettriche vendute, Nord America ed Europa restano indietro. Grande Cina (incluse Taiwan e Hong Kong), Europa, Nord America e Giappone/Corea generano l’86,3% di tutte le vendite di automobili a livello globale.
Nel secondo trimestre del 2017, nella Grande Cina sono stati venduti veicoli per un’autonomia elettrica totale di 22,5 milioni di chilometri, mentre in Europa lo stesso dato si è attestato a poco più della metà, circa 12,6 milioni di chilometri, con l’Italia sedicesima in questa speciale graduatoria con 0,20 milioni di chilometri venduti.
Il Nord America segue a ruota, con circa 10 milioni di chilometri. Chiude il binomio Giappone/Corea con 2 milioni di chilometri.

Tutto vero, ma…

A mancare – evidenzia Pierluigi Bonora, promotore di #ForumAutoMotive – continua a essere la volontà delle istituzioni, almeno in Italia, di sostenere lo sviluppo e la diffusione dell’ auto elettrica come invece accade in altri Paesi, anche vicini al nostro.
Importante, poi, è la creazione di un forte sistema-filiera europeo che produca componenti per questi modelli e risponda puntualmente all’evoluzione tecnologica del settore. Da risolvere resta il problema del ciclo produttivo che, a monte, presenta problemi di carattere ecologico”.
“L’evoluzione tecnologica e di costo, soprattutto delle batterie, renderà nei prossimi anni le auto elettriche sempre più accessibili.
L’impatto che questa trasformazione avrà sulla mobilità e sul sistema produttivo europeo sarà fortemente determinato dalle politiche infrastrutturali e dalle scelte industriali dei costruttori. I Paesi asiatici, ed in particolare la Cina, stanno dimostrando una straordinaria vivacità e propensione verso l’elettrico che potrebbe determinare nel medio-lungo termine un gap competitivo che l’Europa e gli Stati Uniti faranno fatica a colmare”, sottolinea Giacomo Mori, Managing Director AlixPartners.

 

 

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