La stabilità politica contro il clima d’incertezza

di Paolo Scudieri*

Dopo la sostanziale stabilità di luglio, il mercato dell’auto torna a calare ad agosto (-3,1%), anche a causa di un giorno lavorativo in meno (21 giorni lavorativi ad agosto 2019 contro i 22 di agosto 2018). Oltre al fatto che agosto di per sé è un mese dai volumi tradizionalmente bassi, può aver inciso sulle decisioni d’acquisto anche l’impatto della crisi di Governo. Auspichiamo, quindi, che il Paese raggiunga la stabilità politica il prima possibile, per scongiurare il protrarsi di un clima di incertezza.

Nel mese, le autovetture diesel mantengono un calo a doppia cifra (-34%), portando la flessione, nei primi otto mesi del 2019, a -25%, con una quota del 38% ad agosto (solo un punto percentuale in più dello scorso mese, che aveva registrato la quota di mercato più bassa da settembre 2001). Aumentano, invece, le vendite di auto a benzina, che crescono del 45% nel mese, rappresentando il 44% del mercato, e del 27% nel cumulato.

Si mantiene alta, al 18% nel mese, la quota delle auto ad alimentazione alternativa, la stessa di luglio e la più alta da gennaio 2015), con volumi in crescita del 18% ad agosto e del 9% nei primi otto mesi del 2019.

Infine, le autovetture ibride tradizionali aumentano ad agosto dell’11%, registrando la crescita più bassa del 2019, e nei primi otto mesi del 2019 del 28%. Record positivo per le auto Gpl che crescono sia ad agosto (+17%) sia nel cumulato (+7%) e raggiungono nel mese una quota del 10%, la quota mensile più alta dal 2015.

*Presidente di Anfia

 

1 Comments

  1. braga says:

    balle, la crisi di governo non c’entra nulla..il calo c’era anche prima..ed infatti i costruttori hanno cominciato a fare manfrina per sollecitare tasse sulle auto “vecchie” sono sicuro che il PD provvederà…e i poveracci saranno fregati. Grazie Mattarella

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