La partnership tra UFI Filters e ATR International

diStefano Belfiore*

UFI Filters, specialista nella filtrazione e del thermal management, segna un altro passo nel processo di internazionalizzazione. Dopo l’accordo con TEMOT International (per entrambi i marchi UFI e SOFIMA), sigla, infatti, una partnership con ATR International AG. UFI entra così a far parte di uno dei più importanti network operanti nel settore dell’aftermarket indipendentea livello globale, che vanta un turnover di circa  22,5 miliardi di euro, 39 azionisti, in 64 Paesi del mondo.

Grazie a questa collaborazione, UFI Filters può offrire a tutti i partner e associati ATR la qualità, l’innovazione e la tecnologia del prodotto originale fornito in primo impianto, con una gamma che conta oltre 2.800 riferimenti a catalogo, per applicazioni auto, heavy duty e off-road.

I due marchi forniti dal gruppo della filtrazione sono UFI e SOFIMA, a livello globale, con l’eccezione di Germania, Austria, Svizzera, Benelux e Scandinavia dove gli shareholder ATR possono contare sul brand SOFIMA.

Opportunità di sviluppo

“Siamo orgogliosi di questa partnership che conferma la strategia di crescita e internazionalizzazione del Gruppo UFI. L’ingresso in ATR rappresenta un ulteriore step e un’opportunità di sviluppo non solo in Europa, ma a livello mondiale”, commenta soddisfatto Luca Betti, Group Aftermarket Business Unit Director.

Il battesimo dell’impianto in Polonia

Lo scorso mese di dicembre, il player internazionale della filtrazione aveva inaugurato un nuovo stabilimento all’avanguardia a Opole, in Polonia, con l’obiettivo raddoppiare, entro il 2023, la capacità produttiva globale dell’azienda in termini di scambiatori di calore. Nell’ambito della strategia di UFI Filters di produrre vicino ai costruttori di veicoli, la nuova struttura favorirà l’ulteriore sviluppo europeo dell’azienda nel settore termico. Lo stabilimento, con un’area iniziale di 6.000 metri quadrati e una capacità di un milione di componenti l’anno, arriverà a coprire 12.000 metri quadrati e triplicherà la produzione entro il 2023.

L’impiego di processi tecnologicamente avanzati e completamente integrati sarà utile alla realizzazione di cooler per motori, trasmissioni e altre applicazioni, con focus specifico sui veicoli ibridi ed elettrici. Il complesso di Opole apporta notevoli vantaggi economici alla Regione, con un investimento totale di 42 milioni di PLN (circa 10 milioni di euro) e la creazione di 250 nuovi posti di lavoro nei prossimi 5 anni.

*www.inforicambi.it

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