La “Mototerapia” fa bene

La grande soddisfazione di Vanni Oddera, ideatore della “Mototerapia” all’indomani dell’evento svoltosi in Liguria.

di Vanni Oddera

Mi è davvero difficile descrivere a parole tutte le emozioni e tutta l’energia che si sono sprigionate sul lungomare di Varazze giovedì 17 maggio. La più grande Mototerapia dell’anno ha superato qualsiasi barriera, è riuscita persino a scacciare le nuvole. Quelle del cielo ligure e quelle che ognuno porta dentro di sé.

Giovedì sera, al termine della Mototerapia Nazionale, ci scrive una mamma: “Raramente si viene via da un posto cosi arricchiti da altruistica generosità… profusa e regalata a piene mani e che ci ha nuovamente scaldato il cuore a noi e ai nostri ragazzi… vi ringrazio tutti tutti tutti, perché come sempre vi siete spesi tantissimo e avete saputo di nuovo organizzare una giornata straordinaria per tutti… il mondo dovrebbe essere sempre come una mototerapialand, dove tutti questi ragazzi possano sempre sentirsi accolti e amati… grazie di cuore per tutto”
Un papà ci ferma e ci dice: “Per i dottori non è una terapia, va bene, ma da quando partecipiamo alla Mototerapia usiamo meno medicine. Quando è qui con voi si sfoga, è felice per giorni. E a me non interessa altro”.

La forza per continuare

Queste parole, assieme ai sorrisi, agli abbracci, all’affetto, hanno ampiamente ripagato tutti gli sforzi fatti per organizzare un evento così grande, con tutte le complicazioni del caso. In un attimo tutte le difficoltà e tutti i problemi, di qualsiasi natura fossero, si sono dissolti. Persino le nuvole che hanno riversato pioggia copiosa su Varazze per tutta la notte e il primo mattino, all’ora della Mototerapia se ne sono andate per lasciare il posto al calore del sole e a quello di tanti cuori animati da una grande motivazione: essere felici tutti assieme.

Sorrisi e commozione

Così i 400 spettatori d’eccezione hanno potuto accomodarsi in piazza Bovani e assistere ad uno show unico di Freestyle Motocross con i campioni Vanni Oddera, Max Bianconcini, Leo Fini, Matteo Botteon, Davide Rossi, James Trincucci, Jannik Anzola, Dario Azzolini e Dan Serblin che hanno saltato solo per loro coordinati dall’occhio vigile dell’esperto Alvaro Dal Farra. Il tutto commentato da due presentatori doc come Dj Ringo e Flavio Insinna. Uno spettacolo incredibile con due momenti toccanti in chiusura: un “trenino” di salti dedicati alla nostra amica Giorgia e infine la proposta di matrimonio a sorpresa da parte di Max Bianconcini alla sua Andrea che, in lacrime, dalla cima del landing non ha potuto che dire “sì”.
Come di consueto dopo i salti iniziano i giri in moto, con i ragazzi che non si sono fatti di certo pregare e hanno assalito i piloti. Il carosello è proseguito fino al loro completo sfinimento! Tra sorrisi, battute e abbracci. La “terapia” si è poi spostata sulla spiaggia dove gli ospiti hanno potuto provare per la prima volta l’ebbrezza della moto d’acqua salendo in sella con il campione del mondo Fabio Incorvaia. Sul lungomare proseguivano nel frattempo tutte le attività, dalla scuola-guida per diversamente abili, alle Prime Pieghe per i più piccoli, dal Wheel Chair Freestyle Motocross di Ilaria Naef, al rombo della quattro ruote di Mattia Cattapan di CrossAbili. In tanti hanno provato anche l’emozione di un vertiginoso percorso fuoristrada grazie a Jeep e al progetto Autonomy di Fca.

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