La mobilità elettrificata nel pensiero degli italiani

Le auto elettriche e ibride conquistano quote di mercato, rispettivamente +1,2% e +0,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2017. È quanto emerge da un’indagine Nomisma (frutto di una survey basata su quasi mille interviste e realizzata grazie al supporto di Bper Banca e Sifà), secondo cui il 39% degli italiani dichiara di conoscere i veicoli ibridi o ibridi plug-in (auto, moto, scooter, monopattini, biciclette) e la percentuale sale di ulteriori 5 punti (44%) se si considerano anche quelli elettrici.

La ricerca mostra che il 61% di chi guida questi mezzi, li consiglierà ad amici o colleghi. I dati del ministero dei Trasporti mostrano un rallentamento del mercato auto in Italia: da gennaio a ottobre -3,21% immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto all’anno precedente, nei primi 10 mesi dell’anno aumentano però le vendite di mezzi con tecnologie di propulsione alternative e anche auto elettriche e ibride conquistano quote di mercato: le prime rappresentano il 4,4% del totale delle vendite (+1,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2017), le seconde lo 0,3% (+0,2% rispetto ai primi 10 mesi del 2017).

Le agevolazioni sono fondamentali

Chi guida veicoli con tecnologia di propulsione elettrica o ibrida, lo fa soprattutto spinto da incentivi e agevolazioni spesso messe in atto dalle amministrazioni locali. Quasi 4 utenti su 10 affermano di ricorrere al trasporto «green» per i vantaggi e le facilitazioni di cui possono usufruire: tra questi, la possibilità di accedere liberamente al centro città o in zone a traffico limitato (17%), il diritto a parcheggi gratuiti (8%), l’esenzione del pagamento del bollo (7%) e i sistemi di incentivi per l’acquisto (5%).

Nella scelta di utilizzare veicoli ad alimentazione ibrida o elettrica è comunque fondamentale l’attenzione all’ambiente e la volontà di ridurre l’inquinamento, indicato come fattore trainante dal 25% degli italiani. La rapida espansione conosciuta da questo segmento dell’automotive porta con sé anche alcuni ambiti di miglioramento riconducibili soprattutto al necessario adeguamento delle infrastrutture a supporto. Il 79% di chi utilizza questi veicoli riconosce nella necessità di installare la wall box il principale ambito di miglioramento, seguono i costi di acquisto e la presenza ancora non adeguata di punti di ricarica, entrambi indicati dal 74% degli italiani. La presenza di elementi ancora da affinare non inficia la probabilità di continuare ad utilizzare veicoli ibridi o elettrici nei prossimi 12 mesi: il 53% degli italiani lo farà sicuramente o quasi.

4 Comments

  1. jeronimus says:

    La vettura elettrica è un vezzo di ricchi eco-chic. Basta osservare che la famosa Tesla Model 3 -‘la elettrica per tutti’ – costa quanto una maserati ghibli.

  2. maximilien1791 says:

    jeronimus, bisogna sopratutto vedere quanto pesa la Tesla per capire che sono auto INEFFICIENTI !

    Il sondaggio dell’infame Nomisma , fondata dal Prof. Prodi, dice solo che gli italiani credono alle PALLE che gli raccontano i mezzi di informazione e la lonny dell’elettrico.

  3. Herr General says:

    IMHO:
    >> lo ‘elettrico puro’ non fa altro che ‘spostare’ indietro il problema: e’ vero che il veicolo in se’ non inquina, ma la generazione di corrente e’ – per forza di cose – demandata a centrali di produzione (a carbone, a combustibili fossili, nucleari) che forse non sono poi cosi’ pulite / ecologiche… inoltre, per quanto mi risulta, le c.d. ‘rinnovabili’ hanno i loro bei problemi (rapporto tra energia richiesta ed energia fornita)…
    >> l’ibrido, per quanto ho capito, inquina pure lui… poco (cioe’ solo quando funziona il motore termico), ma inquina…
    >> quando l’elettrico (in generale) andra’ definitivamente a regime, ci sara’ un numero impressionante di batterie DIVERSE (si veda il caso degli alimentatori dei telefoni cellulari) da SMALTIRE ecologicamente (per tacere dei pezzi di ricambio elettrici ed elettronici)…
    … talvolta mi chiedo di cosa stiamo parlando…
    p.s.: mi piacerebbe essere confutato da chi ne capisce / ne sa piu’ di me…

  4. mariolino says:

    Le macchine solo a batteria vanno bene in città, provino a fare centinaia di km e dover tornare a casa, lo fanno il giorno dopo.

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