Kymco iONEX per la mobilità elettrica su due ruote

Ormai è chiaro, il futuro della mobilità passa per la trazione elettrica. La mobilità sostenibile, a impatto zero, l’attenzione all’ambiente sono temi più che mai attuali a cui nessuno ormai si può più sottrarre. Nasce un nuovo mondo, che in un futuro prossimo vedrà milioni di persone spostarsi su veicoli capaci di trasformare, in meglio, le nostre città.

Kymco non si vuole far trovare impreparata, anzi anticipa i tempi mostrando la sua visione di mobilità del futuro. Un futuro che per Kymco, è già presente. Ancora una volta, mostrando una capacità tecnologica fuori dal comune.

Come tradizione, il Tokyo Motocycle Show tiene a battesimo i prodotti più importanti per Kymco. È stato cosi, due anni fa per l’AK550 ancora oggi bandiera tecnologica e prestazionale del brand, è cosi anche per Ionex. Il sistema di trazione elettrica che apre le porte al nuovo mondo.

 

Un vero ecosistema

iONEX non è “solo” uno scooter elettrico. È il “game changer”. E’ un intero ecosistema pensato da Kymco per eliminare ogni limite tecnologico e mentale nei confronti della mobilità elettrica.

Senza dubbio si tratta di una rivoluzione che porta la mobilità elettrica su un altro livello. Un livello mai raggiunto prima.

Autonomia, leggerezza, praticità. Tutti motivi che possono causare “ansia” nella vita di tutti i giorni, non rappresentano più un problema. Con iONEX Kymco ha creato un nuovo modo di vivere la mobilità sostenibile. Le batterie leggere (solo 5 kg l’una), compatte e asportabili sono alloggiate nel pianale dello scooter. Ne risulta un baricentro bassissimo che non influenza negativamente il piacere di guida, anzi lo incrementa. Le batterie non occupano spazi solitamente destinati ad altri utilizzi, così il vano sottosella resta molto ampio. Inoltre, lo spazio solitamente occupato da organi meccanici dovuti alla trazione termica viene ottimizzato generando altri vani.

La durata delle batterie

Le batterie (due, nel pianale per circa 40 km di autonomia ciascuna) sono rimovibili per poter essere caricate comodamente a casa, in garage, in ufficio o in una delle tante charging station che Kymco ha intenzione di installare nelle città. Ma non è tutto: lo scooter è dotato di un’altra batteria chiamata “core battery” capace di circa 40 km di autonomia, che viene ricaricata dalle batterie asportabili e consente di utilizzare lo scooter anche quando queste ultime sono in fase di ricarica.

Niente più ansia da autonomia, quindi, iONEX non resta mai a secco e offre sempre la possibilità di spostarsi.

L’idea delle prese condivise

Ma nell’ecosistema pensato da Kymco si può andare molto oltre. Alla ricarica casalinga, alle charging station dove trovare sempre una batteria carica, si aggiungono le cosiddette “prese condivise” quelle in cui locali pubblci metteranno a disposizione le proprie aree di ricarica o la possibilità di noleggiare fino a due batterie aggiuntive che possono trovare posto nel sottosella e aumentare l’autonomia fino a 200 km.

Un futuro lontano? Per Kymco è già presente, nei prossimi tre anni l’amministratore delegato Allen Ko ha annunciato il lancio di 10 nuovi modelli elettrici e l’installazione delle charging station in 20 nazioni. Se la mobilità del futuro è green, Kymco è già in prima fila. iONEX senza ombra di dubbio una delle più grandi evoluzioni della mobilità elettrica individuale.

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