Jaguar XE Sv, una berlina sportiva da record

di Piero Evangelisti

Special Vehicle Operations è la fabbrica-atelier di Coventry del Gruppo Jaguar Land Rover, un luogo dove i sogni diventano realtà e ogni auto è costruita artigianalmente come pezzo unico e irripetibile. All’Svo arrivano clienti – molto benestanti, of course – da ogni parte del mondo per definire in ogni più piccolo particolare la loro auto: dalle tinte, che possono essere realizzate sulla base di qualsiasi campione, ai materiali da usare per selleria, tappezzeria o maniglie.

Ma Svo è anche la factory dove i due brand britannici mettono a punto versioni supersportive da costruire in tiratura limitata come la nuovissima Jaguar Xe Sv Project 8 che recentemente, in California, ha confermato il suo status di berlina quattro porte più veloce del mondo, stabilendo un nuovo record su pista. Guidata dal pilota Randy Pobst, la supercar britannica da 600 cv e oltre 320 kmh di velocità massima, ha percorso le 2,238 miglia (3,6 km) del tracciato di WeatherTech Raceway Laguna Seca in 1 minuto e 37,54 secondi, quasi un secondo in meno rispetto al precedente record.

La supercar più estrema del Giaguaro 

La Project 8 è la massima espressione delle berline sportive Jaguar. Partendo dalla monoscocca in alluminio della Xe standard, ognuno dei 300 esemplari della Project 8 viene costruito a mano nel Technical Centre della divisione Special Vehicle Operations di Coventry dove l’auto è stata progettata e ingegnerizzata. A differenza della maggior parte delle berline ad alte prestazioni, la Xe Sv Project 8, equipaggiata del 5.0 litri, V8, sovralimentato, dispone non soltanto della trazione integrale ma anche di tutta una serie di specifiche tecnologie provenienti dal mondo delle competizioni, come i cuscinetti ceramici in stile Formula 1, l’altezza da terra e la campanatura regolabili.

L’enorme potenza del V8 viene trasmessa ai quattro pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 attraverso una trasmissione automatica Quickshift Zf a 8 rapporti. Questo cambio contribuisce a spingere l’auto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e a raggiungere una velocità massima, limitata elettronicamente, di oltre 320 orari.

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