L’89° Salone Internazionale dellAuto di Ginevra si terrà dal 7 al 17 marzo presso il Palexpo della città elvetica e sarà inaugurato giovedì 7 marzo, alle ore 10, dal consigliere Federale, Ignazio Cassis,, dal presidente del Consiglio di Stato della Repubblica e del Cantone di Ginevra, Antonio Hodgers, e dal presidente della rassegna, Maurice Turrettini.

Il Salone di Ginevra è sempre il numero 1 nel mondo

di Maurice Turrettini*

Il nostro entusiasmo per il Salone è sempre più grande che mai. Quasi tutti i marchi importanti sono presenti anche quest’anno a Ginevra. Un fatto che per altri Saloni internazionali non è così scontato. A proposito di ciò, da un’indagine condotta da Autovista Group (una società  anglo-svizzera di servizi per il mondo dell’auto) presso l’Industria del settore, nel 2019 il Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra si collocherebbe al 1° posto tra tutti gli altri Show dell’Auto nel mondo.

Abbiamo anche moltissimi visitatori che non desiderano soltanto scoprire i modelli più recenti, ma che sono anche appassionati di auto storiche. Per questo motivo, il Salone dell’Auto 2019 è particolarmente lieto di organizzare un’Esposizione Speciale in occasione del 70° annivesario del marchio  Abarth, dove si potranno ammirare oltre 20 esemplari di questo marchio italiano.

Siamo anche particolarmente soddisfatti di poter esibire una scelta di auto storiche appartenenti alla collezione di Motorworld, Espositore che si presenta per la prima volta al nostro Salone.

Benché il Salone dell’Auto di Ginevra sia fondamentalmente un classico Expo automobilistico – ed è molto apprezzato proprio per questo – lo stesso si deve confrontare anche con il futuro, in particolare con il  mondo digitale. L’obiettivo è permettere a un numero sempre maggiore di persone di poter visitare il Salone anche in forme diverse.

Vorremmo trovare una strada per attirare un nuovo genere di visitatori: coloro che sono interessati agli sviluppi tecnologici piuttosto che alle auto, oppure le persone che vengono al Salone per informarsi sulle nuove forme delle mobilità.

Il fattore più importante rimane, però,  quello di fare in modo che il Salone di Ginevra veda la costante presenza dei marchi più importanti. Per questo,  dobbiamo continuare ad offrire un servizio di elevata qualità, cioè un’organizzazione della manifestazione impeccabile, garanzia della presenza di media internazionali e, soprattutto, visitatori soddisfatti.

A proposito di visitatori, ho il piacere di segnalare che, anche grazie al contributo dei rappresentanti della stampa e dei media italiani, il numero dei visitatori provenienti dall’Italia è aumentato molto sensibilmente negli ultimi dieci anni, passando dal 2% delle presenze del 2008 a ben l’11% del 2018, con un’incremento addirittura del 17% nell’ultima edizione.

I nostri espositori chiedono anche di fruire di una sempre maggiore libertà nella costruzione degli stand espositivi. Gli espositori  risentono sempre più di ristrettezze economiche imposte dai loro reparti amministrativi, e le adesioni alla partecipazione ci giungono sempre più in ritardo. Per questo,  dobbiamo essere molto più elastici e soddisfare, così, richieste ed esigenze sempre maggiori.

Il Salone dell’Auto non deve soltanto permettere la scoperta di nuovi modelli, ma anche far vivere un’esperienza di guida, magari quella di un’auto da corsa. È quel che accadrà nuovamente quest’anno sui simulatori collocati nell’esposizione di Tag Heuer al padiglione 3. Questo evento costituisce sempre un polo di attrazione per tutti, giovani e meno giovani.

Il Salone dell’Auto di Ginevra ha concluso una partnership con la Messe Berlin e l’IFA, la più grande fiera europea dell’elettronica di consumo. Questo accordo è stato presentato lo scorso anno a Ginevra e realizzato per la prima volta nel mese di settembre a Berlino. Si discuterà su temi, che riguardano entrambi i settori coinvolti, ad esempio l’influsso delle nuove tecnologie sulla mobilità del futuro.

Durante il secondo giorno riservato alla stampa, relatori di grande rilievo tratteranno e risponderanno a importanti quesiti quali, ad esempio, la sicurezza informatica di auto collegate in rete oppure con guida autonoma oppure la necessità di reti di quinta generazione.

E ora, rechiamoci al padiglione 7. Alcuni partner del settore ritengono eccessiva l’apertura di 11 giorni per un’esposizione specializzata e desiderano una durata più ridotta per la loro organizzazione. Dopo molteplici discussioni e riflessioni, si è deciso che nel 2019 avrà luogo l’ultima edizione di un’esposizione doppia, una della durata di 11 giorni ed un’altra di 5 giorni. Dal 2020 si terrà soltanto un’esposizione di 5 giorni.

Siamo anche lieti di poter contare per il quarto anno consecutivo sulla presenza dell’Ufficio Federale per l’Energia quale  “Presenting Partner” con l’iniziativa “CO2 ribassato”. Si tratta di una campagna per promuovere autoveicoli dalle basse  emissioni di anidride carbonica.

*Presidente del Salone dell’auto di Ginevra

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