Il governo ha perso un’occasione

di Roberto Pietrantonio*

In Mazda riteniamo che questa misura abbia creato “molto rumore per nulla” disorientando invece i consumatori, con conseguenti rischi su un settore che ha un peso rilevante sul Pil in Italia. Molto rumore per nulla innanzitutto perché, se guardiamo i dati di vendita del 2018, solo il 2,9% delle vetture immatricolate in Italia supera i limiti i 160 g/km di CO2 e addirittura solo lo 0,5% beneficerebbe dell’ecobonus. Questa sembra un’occasione persa dal governo di attuare un reale confronto tra le parti, laddove le associazioni dei costruttori hanno suggerito a più riprese soluzioni che avrebbero maggiormente inciso rispetto agli obiettivi di riduzione di emissioni di CO2 e di miglioramento della qualità dell’aria.

Se a tutto questo si aggiunge il mancato coordinamento con gli Enti locali che agiscono proponendo soluzioni spesso in contrasto con le finalità della manovra stessa, un esempio su tutti la demonizzazione tout-court della tecnologia diesel, si compone un quadro molto confuso e a dir poco preoccupante. Questa preoccupazione cresce ancor di più quando alla mancanza di visione strategica si aggiunge un’approssimativa formulazione dell’implementazione di questa manovra che crea ulteriore sconcerto tra gli operatori.

In sintesi, questa misura non porterà benefici concreti rispetto alle emissioni di CO2 ma, piuttosto, generando incertezza tra i consumatori, rischia di deprimere un mercato già in sofferenza con conseguenze importanti sull’economia del Paese.

*Amministratore delegato di Mazda Italia

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