Il business dell’autoriparazione nei nuovi scenari della mobilità

di Stefano Belfiore*

Mancano circa 4 mesi dall’apertura di Autopromotec, la biennale internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si terrà presso il quartiere fie–ristico di Bologna dal 22 al 26 maggio. E gli organizzatori annunciano i contenuti del convegno International Aftermarket Meeting 2019, uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario di AutopromotecEDU: qualificata arena di approfondimento delle tematiche più attuali dell’aftermarket automobilistico a livello mondiale. Titolo dell’evento: “L’evoluzione del business autoriparativo nei nuovi scenari di mobilità”.

L’incontro offrirà alla comunità dell’aftermarket un’opportunità unica per poter ascoltare importanti esperti di settore confrontarsi su come i nuovi driver di mercato, quali guida autonoma, auto connessa, elettrificazione e auto condivisa, andranno a cambiare le regole del gioco. La mobilità sta infatti rapidamente evolvendo, rivoluzionando, come è noto, a cascata anche il mondo della manutenzione e della riparazione automotive. Importante la platea di relatori. McKinsey & Company, una delle più rinomate società di consulenza al mondo, avrà il compito di introdurre alla platea i nuovi scenari legati a guida autonoma, auto connessa, elettrificazione e mobilità condivisa, grazie alla vasta esperienza che vanta nell’analisi dei principali megatrend.

La parola passerà poi alle associazioni che raggruppano i costruttori di veicoli, con la presenza di Unrae e Acea, che spiegheranno quali sono i principali cambiamenti nei veicoli che andranno a impattare sul mondo aftermarket. Nuovi materiali per le scocche e lo chassis, infatti, così come nuove motorizzazioni, nuovi carburanti e l’auto connessa, creeranno l’esigenza di nuove conoscenze per la filiera autoriparativa, di rinnovate attività formative, senza poi dimenticare nuovi strumenti e attrezzature che consentiranno di operare su veicoli con sistemi sconosciuti fino a pochi anni fa.

Lease Europe, federazione europea che raggruppa società di noleggio e leasing, esporrà invece il futuro che prevede e che genere di servizi saranno richiesti al settore riparativo, alla luce di una tendenza che vede i cittadini europei sempre più propensi ad acquistare servizi di mobilità, piuttosto che automobili.  La parola poi all’ultimo, strategico, anello della filiera, il meccanico,  rappresentato da CECRA, il consiglio europeo di commercianti di auto e riparatori, che spiegherà alla platea quanto i cambiamenti riguarderanno non solo la tecnicaimpiegata per la manutenzione e riparazione dei nuovi mezzi in circolazione, ma anche i nuovi servizi che i riparatori dovranno offrire a una base clienti sempre più esigente.

i sarà anche FIGIEFA, l’associazione europea di distributori e ricambisti del mercato indipendente, che illustrerà come questi cambiamenti avranno come conseguenze la nascita di player di mercato più grandi, di una logistica più strutturata, di servizi basati sul web, solo per citarne alcune. In ultimo, l’intervento di EGEA, l’associazione europea che raggruppa i costruttori di autoattrezzature, che parlerà dell’evoluzione nel mondo delle attrezzature alla luce delle nuove forme di mobilità. Lo scenario atteso vedrà la presenza di attrezzature ad autoapprendimento, di officine connesse e di gestione automatica della riparazione, per un business che sarà sempre più sofisticato.  Il convegno IAM19 si concluderà poi con un momento di confronto con il pubblico e con una tavola rotonda, che vedrà la presenza, oltre che di AICA e EGEA, anche dell’associazione americana Autocare e della tedesca ASA Verband, importanti rappresentanti della filiera indipendente della manutenzione automotive.

*www.inforicambi.it

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *