Il tavolo dei relatori

Gommisti abusivi sotto la lente dei controlli della Polizia

Sono stati 749 i controlli effettuati nel 2018 dalla Polizia presso i gommisti di tutta Italia. 166, che sono il 22% degli esercizi controllati, sono risultati fuori norma con ben 69 esercizi abusivi, ovvero non iscritti in Camera di Commercio come titolati ad esercitare la professione di gommista, pari al 9% del campione. In totale sono state elevate 280 sanzioni con 35 denunce all’Autorità Giudiziaria e 63 sequestri. Questi, in estrema sintesi, i numeri forniti da Giovanni Busacca, direttore del Servizio Polizia Stradale, durante il convegno dal titolo “Pneumatici e Sicurezza Stradale: la voce degli operatori del settore e il ruolo chiave del gommista”, che si è svolto a Roma presso la sede dell’Aci.

Fabio Bertolotti (Assogomma)

Fabio Bertolotti (Assogomma)

Dati allarmanti che preoccupano non solo la Polizia ma anche le associazioni di categoria. Tutta la filiera plaude a questi controlli e prende le distanze da questi soggetti che non possono essere considerati dei professionisti, ma delle eccezioni all’interno di una categoria sana. Questi controlli hanno il merito di sollevare ancora una volta il problema della sicurezza stradale legata ai pneumatici. Infatti, un gommista che opera nella legalità offre all’automobilista sicurezza, rispetto ambientale e lavoro qualificato. Come sottolinea Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, “non basta produrre gomme nel rispetto di tutte le normative tecniche e giuridiche, aver acquistato le marche più note a garanzia di qualità del prodotto, aver scelto gomme omologate e adatte al proprio veicolo e al periodo stagionale, ma è necessario poi prestare la massima attenzione al corretto montaggio e alla successiva manutenzione”. Innumerevoli sono state in quasi 20 anni di collaborazione tra le associazioni e la Polizia le occasioni in cui proprio dai controlli sono emerse criticità sul mercato, a cui poi è seguita una attività di rappresentanza per la loro soluzione.

“È necessario intervenire efficacemente per arginare un fenomeno che incide negativamente su tutto il sistema della circolazione” sottolinea Giovanni Busacca. “I pericoli che derivano da una condotta sconsiderata e illegale quale è quella del montare pneumatici non omologati o la pessima manutenzione degli stessi, impongono maggior attenzione e controlli sempre più serrati sui soggetti che operano in tutta la filiera. Mettersi alla guida con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi a quanto previsto dalla normativa,  espone i conducenti a un elevato rischio di incidenti stradali. La Polizia Stradale in questo è da sempre attiva attraverso un impegno a 360 gradi che va dalla formazione dei nostri operatori, alla prevenzione, ai controlli e alla repressione.”

Ecco il decalogo per l’automobilista illustrato al termine dei lavori dal direttore di Assogomma.

  1. Acquistare pneumatici omologati, adatti al periodo stagionale e possibilmente di marche note. Evitare l’acquisto di pneumatici usati e soprattutto di pneumatici riscolpitiper vettura, la cui vendita è vietata.
  2. Controllare sempre la rispondenza alla carta di circolazioneverificando che i pneumatici montati abbiano le giuste dimensioni e prestazioni previste dal veicolo.
  3. Rivolgersi per la manutenzione a soggetti professionali specializzati(gommisti) che dispongano di insegne ben visibili, possibilmente verificando che siano iscritti in Camera di Commercio nella specifica categoria che identifica la professione di gommista.
  4. All’atto dell’acquisto verificare che sullo scontrino fiscale siano riportati separatamente l’importo riferito ai beni acquistati dalla prestazione di servizio (montaggio, equilibratura, ecc.).Verificare anche che sullo scontrino sia indicato, sempre separatamente, il contributo ambientale per ogni pneumatico da smaltire.
  5. Accertarsi, all’atto del ritiro della vettura dopo la manutenzione, cheil sensore di pressione, se esistente, sia funzionante.
  6. Il montaggio“fai da te” è vietato per legge, ma al di là della prescrizione normativa è un’operazione sconveniente perché può tradursi in problemi per la sicurezza propria, dei trasportati e dei terzi.
  7. Per ripristinare la pressione di gonfiaggio(operazione che va eseguita possibilmente ogni mese e a freddo) rivolgersi sempre ad un gommista che è tenuto ad avere manometri tarati. L’operazione corretta ottimizzerà le prestazioni riducendo i consumi di carburante fino al 15%.
  8. Il rilascio dello scontrino fiscale all’atto dell’acquisto è fondamentale perfar valere la garanzia legale. Al pari di ogni bene di consumo la garanzia legale è pari a 24 mesi dalla data di acquisto che deve essere fatta valere nei confronti del venditore, cioè il gommista. Chi non dispone dello scontrino non può vantare alcuna garanzia.
  9. Gli acquisti online sono da assimilare a tutti gli effetti agli acquisti effettuati presso altri canali di acquisto. Anche per questi acquisti deve essere rilasciato uno scontrino, devono essere pagati Iva e contributo ambientale.
  • Condizioni economiche eccessivamente convenienti sia in termini di prodotto, sia in termini di servizio, celano quasi sempre amare sorpresee generalmente corrispondono a prodotti e prestazioni di scarsa qualità con le relative conseguenze, non solo in termini di durata, ma anche e soprattutto sulla sicurezza stradale.

 

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