Franco Battaglia, docente di chimica fisica all’Universita di Modena

Il professor Franco Battaglia, docente di chimica fisica all’Universita di Modena, è noto per i suoi pensieri “contro”. In questa intervista spiega perché il motore diesel non è prossimo all’estinzione, le sue forti perplessità sulle auto elettriche e a idrogeno, e per quale motivo contesta i dati dell’Agenzia europea dell’ambiente sul numero delle persone decedute a causa dello smog.

Pierluigi Bonora

8 Comments

  1. Paolo says:

    Non posso che essere in perfetta sintonia con Franco Battaglia. Da medico e docente Universitario in pensione e conoscendo la profonda ignoranza dell’attuale classe studentesca non mi meraviglio, ma sono sconcertato da questa pagliacciata incensata da tutti i malpensanti.

  2. Modi says:

    Professor Battaglia,
    l’ho vista in una trasmissione di Lilli Gruber… non seguo né le mode, né tantomeno il pathos delle masse…
    Non ha cercato il politicamente corretto come certuni o certune… glielo concedo con gratitudine…
    Ma se in Lei certamente non difetta l’intelligenza, mi sembra una di quelle persone con il cuore foderato da una cotenna di lardo come direbbe Eugenio Montale… In Lei certamente difetta la sensibilità…
    L’aumento della temperatura può pure essere un problema relativo… ma il disboscamento è uno dei problemi maggiori (benché in un paese come l’Italia sia aumentato notevolmente – ma non abbiamo foreste primarie). Ma togliendo o smembrando la territorialità ad alcune specie è condannarle a morte. Apparteniamo al mondo animale alla specie dei primati… è inutile esprimere cotanta vanità… in fondo siamo solo delle scimmie… Per quanto riguarda l’energia solare può sempre a delle persone credili come il Prof. Carlo Rubbia… Le lobby del petrolio del nucleare ecc… sono molto potenti… Il suo atteggiamento scettico non dovrebbe mai dominare la fede nella Vita… Ci pensi comunque anche se non credo che la sua presunzione ascolterà la voce sincera e critica di una persona qualunque, quale io sono. In ogni caso mi chiedo in che mondo viva, l’ho trovato davvero avvilente… Eppure voci autorevoli, di biologi, botanicin etologi, dendrologi ecc. è inequivocabile… Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, o cieco di chi non vuol vedere… Cordiali saluti, Modì

    1. Renzo Riva says:

      Dopo la sua filippica alcuni dati ci danno il rimboschimento in aumento.
      Cuore foderato con una moglie e una figlia.
      Scambi per presunzione il suo sapere che non ammette sbavature.
      Poi crogiolati nella tua ignoranza.
      Renzo Riva
      renzoslabar@yahoo.it
      3735102338
      http://renzoslabar.blogspot.com/

  3. Michele says:

    Il catastrofismo e’ connesso all’invidia sociale alla mortalita dell’essere umano, alla autoflagellazione e al latente pensiero religioso.
    L’uomo e’ una “scimmia tecnologica” e la prima lancia che ha costruito e’stato solo il primo atto e sostanzialmente tra una lancia di pietra e un Ifhone 11 non c’e’ nessuna differenza.
    Tra uno o due secoli diventeremo immortali e solo la tecnologia ci dara’ l’uguaglianza.
    I cambiamenti climatici sono solo di passaggio e in futuro non esisteranno più perché domineremo la natura e la evoluzione che casualmente o causalmente ha dominato e dettato legge per 13 miliardi di anni.
    Dobbiamo produrre energia alternativa per migliorare la qualità della vita e perché i fossili hanno vita breve ma bisogna essere consapevoli che dire che rischiamo la fine della nostra specie come ha detto Greta all’Onu e’una stupidaggine infinita .
    Non dobbiamo avere bisogno di spauracchi per cambiare lo stile di vita.
    No alla decrescita si a sempre più tecnologia . Annibale attraverso le Alpi senza neve , la Groenlandia nell’ottavo secolo era verde , i cambiamenti climatici ci sono sempre stati e questo cambiamento climatico
    e’nato 150 anni prima che i gas serra fossero prodotti dall’uomo.
    Comunque andiamo il più velocemente possibile verso energie alternative senza l’assillo dei cambiamenti climatici perché se ci saranno noi non possiamo farci niente perché ancora non abbiamo la tecnologia per impedirli anche se a Silicon Valley si stanno studiando alcune soluzioni e a breve si faranno le prime sperimentazioni
    Avremmo potuto impedirli 1000 anni fa 0 2000 anni fa ?? No!! Assolutamente No!!
    Poi la deforestazione e’sopravvalutata
    Ora nel mondo ci sono il 75% in più di alberi rispetto all’inizio del secolo ed e’ sempre in aumento.
    Michele.

  4. Franco Baypttaglia ha certamente ragione quando afferma che l’energia pulita costa e la sua produzione, stoccaggio e smaltimento provoca o provocherà un indice di inquinamento superiore a quello che si sarebbe prodotto utilizzando energia fossile. Ha ragione quando afferma che Greta e di una stupidità infinita perché non si rende conto di essere la bandierina delle case produttrici di quei macchinari che raccolgono energie naturali , allo stato naturale inutilizzabili, per renderle utilizzabili dando luogo ad yl businnes ricchissimo, ha ugualmente ragione su tante altre banalità errate ma tanto “Politically correct” di cui non si deve parlare e che certo non si posso sono commentare in poche righe. Arch, Claudio Bertolazzi

  5. Il precedente post non si può correggere, prego quindi di scusare gli errori di battuta. Claudio

  6. Caro professore, la seguo dal suo intervento a Bergamo al festival della scienza con Lomburg.
    Ieri è uscito l’ennesimo documento dell’ IPCC che come al solito invoca cataclismi che distruggeranno l’umanità se non si prenderanno drastici provvedimenti ” verdi “. Storia vecchia , ritrita e senza valutazioni scientifiche che comporterà un disastro in termini economici e nessun beneficio visto che i 500 Milioni di europei non valgono a quasi 4 miliardi dei paesi dell’est e delle americhe. Spero che come sempre lei abbia voglia di replicare anche perchè ritengo che lo scritto dell’IPCC non contempli il fatto che la Terra ruota sulla precessione degli equinozi, che quindi la forza centrifuga cambia in punti diversi, non tenga conto delle radiazioni solari e che storicamente ha subito periodi di glaciazione e surriscaldamento. se spendessimo tutti questi soldi per le ricerche sul nucleare da fusione, forse avremmo già trovato una soluzione. Cordiali saluti Franco Paccanelli

  7. Aldo Abenavoli says:

    Dice Lippman un sociologo di inizio 900 che se qualcuno vuole sostenere una tesi troverà sempre qualche motivo per sostenerla. Detto questo anni fa ho partecipato al gruppo facebook del prof. Battaglia in funzione di provocatore. Quando mi sono permesso di far presente che oramai il fotovoltaico può essere introdotto anche nelle terrazze degli appartamenti sono stato espulso dal gruppo. Ora il fotovoltaico sarà introdotto nell’appartamento di Roma dove vivo dove c’è una terrazza condominiale molto piccola. La colpa non è del prof Battaglia che è prigioniero del suo ruolo ma dei suoi sostenitori che parlano senza capire nulla di quello che dicono. A proposito di auto diesel che grazie alla tecnologia sono indubbiamente meno inquinanti, non avevate sempre sostenuto che l’inquinamento è una invenzione degli ambientalisti?

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