Fca, l’ibrido arriva da oriente

di Piero Evangelisti

Che il Gruppo Fca debba dotarsi presto di tecnologie di alimentazioni elettriche o ibride è un imperativo. Allo studio ci sono le Chrysler Pacifica in California, punto di partenza anche per la guida autonoma. Ma è la Cina che in questo momento chiede con urgenza vetture che non usino soltanto i motori termici, e il motore elettrico, sia esso esclusivo o abbinato a uno convenzionale, è indispensabile per trovare spazio nell’immenso mercato asiatico.

Si comincia con Jeep

Insieme al partner locale Gac, Fca ha quindi presentato al Salone di Shanghai il concept Yuntu con il marchio Jeep che da queste parti sta tirando alla grande. Yuntu è un Suv di taglia http://farmaciainitalia.com large, sette posti, che presenta un’inedita motorizzazione ibrida Plug-in (Phev) che si traduce, normalmente, in un’autonomia completamente elettrica di alcune decine di chilometri e nella possibilità di ricaricare le batterie anche attraverso una normale presa domestica.

Una scelta di immagine

Jeep è il marchio premium di Fca e il fatto che sia proprio un concept con il brand che è universalmente riconosciuto come icona del fuoristrada e della guida in libertà ad anticipare l’alimentazione ibrida è un segnale importante. Partire dall’alto per poi portare l’ibrido e l’elettrico a liveli più accessibili per il grande pubblico. Adesso aspettiamo i modelli di serie.

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