Facebook Marketplace e WhatsApp Business

di Stefano Belfiore*

Nuovi sentieri digitali si aprono nel mondo dell’aftermarket. Le novità arrivano da casa Zuckerberg e riguardano la sfere della comunicazione e della vendita online di ricambi.

Dopo Ebay ed Amazon è ora il momento di Facebook. Il noto social network  ha debuttato di recente con la nuova funzione Marketplace  fruibile sia per desktop che per mobile. Non è uno classico store. Ma una agorà di compravendita di oggetti dove buyer (spetterà a loro fissare il prezzo) e acquirenti si metteranno d’accordo in privato per quanto riguarda il pagamento e la modalità di consegna del bene oggetto d’interesse.

Il market dei ricambi

La piattaforma, con diversi filtri di ricerca, presenta nella categoria “Veicoli e Biciclette” una sottosezione dedicata agli autoricambi. Il paniere di beni è davvero di ampio spettro: dai cerchi , alle gomme, ai fari, ai volanti fino agli ammortizzatori. C’è anche chi propone la vendita di motori completi di albero biella. Una nuova piazza di business online per distributori e ricambisti? Potrebbe diventarlo visto l’autorevole canale che la ospita. Ma a patto che sia sempre utilizzato con professionalità e serietà. Di contro è necessario prestare la massima attenzione per non incappare in truffe (per chi compra): fenomeno che sul web è purtroppo frequente nel mondo dei ricambi. Tuttavia Facebook è già corso ai ripari. Predisposta una pagina specifica (presto disponibile per tutti gli utenti)  funzionale a segnalare frodi e vendite non autorizzate da regolamento.

L’altra novità

WhatsApp è pronta a lanciare un servizio di messaggistica per le aziende. Si tratta di un upgrade che va incontro alle esigenze delle imprese che “vogliono avere – si legge sul blog dell’App comprata da Facebook nel 2014 ma che continua ad operare come applicazione autonoma  –  una presenza ufficiale, un profilo verificato, in modo che un utente possa facilmente distinguere il loro account da quello di un singolo individuo, e necessitano di un modo più semplice di rispondere ai messaggi che ricevono. “Stiamo costruendo e testando – si annuncia –  nuovi strumenti, tramite l’applicazione WhatsApp Business, gratuita e per piccole attività, e tramite una soluzione enterprise per aziende di maggiori dimensioni che operano su larga scala con una base clienti globale, quali compagnie aeree, siti di e-commerce e banche. Queste aziende potranno usare le nostre soluzioni per inviare ai loro clienti notifiche utili, come ad esempio gli orari di un volo, conferme di avvenuta consegna, o altri aggiornamenti”.

Una nuova chance per i ricambisti

WhatsApp non è uno strumento nuovo per i ricambisti piccoli o grandi che siano. Già è utilizzato. E l’impiego è trasversale  sia in ottica di customer care che in ottica comunicativa per informare la propria base di clienti sull’arrivo di nuovi articoli e di nuovi aggiornamenti di catalogo. Ma anche per dare informazioni rapide e veloci su ricambi aftermarket con il semplice invio di una foto del libretto di circolazione o della targa dell’auto. L’introduzione di veri e propri profili brandizzati per le aziende (un po’ come capita per le fanpage di Facebook) potrebbe aumentare la portata della comunicazione d’impresa che viaggia online con riflessi importanti sotto l’aspetto istituzionale e di brand. Senza dimenticare l’assistenza clienti. Come sempre, sarà bravo chi saprà gestire al meglio e sùbito la novità che verrà.

*www.inforicambi.it

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