Eicma e quell’intuizione vincente di puntare sulla mobilità

 

di Pier Luigi del Viscovo*

Con Eicma 2019, Milano ha battuto un colpo. Un altro, tanto che ormai non fa quasi più notizia. La 77ª Esposizione internazionale del ciclo e motociclo ha ospitato 1.800 brand da 40 Paesi. Non è tutto il mondo, ma ci manca poco. Passeggiando tra gli 8 padiglioni si incrociavano visitatori di ogni nazionalità. Se poi vogliamo ricordare che all’inizio di questo decennio tale iniziativa navigava a vista, il risultato odierno è ancor più rimarchevole. Allora, nel 2010, il settore era ancora tramortito dal crollo delle vendite seguito alla crisi del 2008/9. Non era facile vedere che il settore delle due ruote, a dispetto dei numeri, stava per iniziare a raccontare una storia interessantissima, su quel proscenio che oggi tutti calcano: la mobilità urbana. Per la fortuna di Eicma e di Milano, la persona giusta al posto giusto decise che sì, Ancma (l’associazione di Confindustria proprietaria del Salone) poteva scommettere su questo appuntamento e rilanciarlo.

Oggi è banale notare come buona parte delle esposizioni sia dedicata a biciclette, monopattini, quad e altri oggetti di varia mobilità, che hanno in comune una cosa sola: l’agilità per spostarsi su distanze brevi in ambienti molto affollati o comunque difficili. Averlo immaginato 10 anni fa è la differenza che passa, quando si guardano moto e scooter, tra vedere i prodotti e vedere i clienti che li usano e l’ambiente in cui si muovono: si chiama marketing.

Scendendo nell’agone commerciale, va detto che tutte le novità che il Salone ha proposto sono indirizzate a una domanda in crescita, come ci spiega Valerio Papale, di Agos, la finanziaria leader nel settore due ruote che, dunque, ha il polso del cliente. “Guardando al perimetro dei finanziamenti Assofin, nel primo semestre dell’anno le operazioni di finanziamento di moto e scooter sono state 44.279, segnando una crescita del 6,5%, in linea con il 6,4% segnato dalle immatricolazioni, con un importo medio in crescita a 4.800 euro. Il finanziamento è strategico per sostenere la vendita dei brand con cui collaboriamo e noi siamo a Eicma perché è un ottimo punto di osservazione, per comprendere come progettare l’offerta per andare incontro alle esigenze dei nostri partner e dei clienti, che è l’orientamento del nostro azionista Crédit Agricole”.

*Fleet & Mobility

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