Il Museo, che si trova all’interno dell’Azienda a Sant’Agata Bolognese, è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.

È boom per il Museo Lamborghini


Sono bastati i primi otto mesi del 2017 al Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese per superare i 68.000 visitatori dell’intero 2016. Hanno contribuito a questo successo il recente restyling dell’intero complesso espositivo, avvenuto lo scorso anno, la presenza dell’importante collezione Lamborghini e la mostra sul grande Ayrton Senna, in programma fino al 9 ottobre.
Questo risultato dà evidenza evidenza di una continua crescita dell’attrattività del marchio del Toro tra appassionati e curiosi dal mondo intero. Già nel 2016, dopo il completo rinnovamento del Museo, i visitatori erano aumentati del 30% rispetto al 2015.
L’esposizione

Il Museo è diviso in due sezioni: la prima è dedicata ai modelli storici con Miura e Countach in testa a quelli più recenti, insieme ad alcuni prototipi e concept, tra cui l’Urus

, che anticipa le forme del prossimo Super SUV Lamborghini.
Il ricordo di Senna

L’altra sezione è dedicata alle mostre a tema. Proposta quest’anno quella sulla vita e i successi di Ayrton Senna, documentati dalle foto di Ercole Colombo

e, per la prima volta, arricchita dall’esposizione di tutte le monoposto (dal kart alle formula Ford e 3 oltre a tutte le Formula 1) con cui il pilota brasiliano corse, dall’esordio alla sua tragica scomparsa. Tra le vetture presenti in mostra anche la MP4/8 bianca, identica a quella del test dell’Estoril del 1993, che montava un motore Lamborghini e che entusiasmò Senna. Il pilota chiese perfino di poter terminare la stagione con quel motore in vista del Campionato 1994. Il destino volle che l’accordo non venisse raggiunto.

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