Ducati Monster 1200 XXV anniversario, per pochi fortunati

di Federico Falsini

È diventato un cult. Ci strappa un sorriso anche se leggendo il titolo scatenerebbe paura. Esteticamente è particolare, non a tutti piace, ma sicuramente non è mai passato inosservato. Come dite? Sto parlando di cinema? No, non mi riferisco al protagonista del film di animazione culto Monster & Co…. Ma ci siete andati vicini per il nome.

Come molti sapranno, Ducati ha deciso di omaggiare la sua moto più celebre con una versione speciale caratterizzata da una livrea tricolore, cerchi e telaio color oro e una componentistica di prima qualità. 

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Esclusiva

I 500 fortunati possessori (che possono già ordinare la moto, ma le consegne partiranno in settembre), oltre all’ esclusiva numerazione sulla targhetta del telaio, potranno vantare cerchi Marchesini forgiati, numerosi particolari ricavati dal pieno come specchietti, tappi telaio, contrappesi del manubrio, tappo del serbatoio, leve freno e frizione e portatarga, mentre i parafanghi anteriore e posteriore, la cover blocco chiave e il paracalore dello scarico sono in fibra di carbonio.

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Ciclistica esemplare

Come da tradizione, il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio con forcellone monobraccio in alluminio. Öhlins ha fornito la forcella regolabile con steli da 48 mm di diametro, come pure l’ammortizzatore posteriore e l’ammortizzatore di sterzo. L’impianto frenante vanta anteriormente due dischi Brembo da 330 mm di diametro con pinze monoblocco M50. Al posteriore troviamo un disco da 245 mm di diametro.

Motore che vince non si cambia

L’ultima evoluzione del Testastretta 11° DS, in grado di erogare 147 cv a 9.250 giri (coppia massima 124 Nm a 7.750 giri) è stato scelto per ruggire sotto la sella ricamata a ricordare l’esclusività di questa Monster.

Il cruscotto TFT a colori oltre a tenere sotto controllo le informazioni necessarie permettedi gestire la completa dotazione elettronica con 3 mappe per erogazione, piattaforma inerziale e controllo trazione. Non poteva mancare il cambio elettronico DQS anche in scalata.

Insomma, un mito da omaggiare che speriamo possa arrivare a festeggiare le nozze d’oro.

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