Bosch e il Parking Lot Sensor per le città del futuro

La Milano Digital Week è stato il luogo perfetto che ha visto Bosch protagonista di LoRa & the City: make a (sexy) sense of sensors. Un hackathon promosso da A2A Smart City con oltre 500 eventi a porte aperte dedicati al tema dell’Intelligenza Urbana. L’obiettivo era sviluppare progetti in grado di rendere ancora più smart la città di Milano. I partecipanti suddivisi in team si sono sfidati, nell’arco di 18 ore, in 2 challenge: una dedicata alla mobilità e all’ottimizzazione delle risorse cittadine (Urban Mobility and monitoring) e l’altra alla sostenibilità energetica e ambientale (Energy and Sustainability).

Bosch e l’intelligenza urbana

Intelligenza urbana significa anche mobilità intelligente. Lo sa bene Bosch che sviluppa servizi e soluzioni in linea con una visione della mobilità a zero incidenti, zero stress e zero emissioni. Per questo ha deciso di mettere a disposizione i propri sensori di parcheggio, così da stimolare i partecipanti nella ricerca di nuove soluzioni per la gestione intelligente del traffico. In media, un guidatore impiega circa 20 minuti per cercare parcheggio, con conseguente rallentamento del traffico. Inoltre, capita spesso che gli utenti alla guida di veicoli elettrici utilizzino le stazioni di ricarica per parcheggiare, negando dunque agli altri guidatori la possibilità di ricaricare il proprio veicolo. Questi sono solo alcuni esempi in cui l’utilizzo del Parking Lot Sensor (PLS) di Bosch potrebbe rivelarsi fondamentale.

Il Parking Lot Sensor

Il sensore, infatti, è in grado di individuare e segnalare gli spazi disponibili all’interno di un parcheggio, permettendo all’utente di conoscere, attraverso l’utilizzo di un’App, il tempo necessario per raggiungerlo e, successivamente, di effettuare il pagamento direttamente con lo smartphone. Inoltre, la soluzione retrofit pensata da Bosch può essere facilmente installata non solo all’interno dei parcheggi, ma anche sulle colonnine di ricarica elettrica per segnalarne la disponibilità. Grazie al Parking Lot Sensor, il tempo impiegato per la ricerca del parcheggio si riduce del 35% e, di conseguenza, a beneficiarne è anche la qualità dell’aria con minori emissioni di CO2. Infine, a trarre vantaggio del sensore Bosch saranno anche i taxi, i veicoli commerciali, gli autobus e tutti i veicoli impegnati in soste brevi.

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