Bikers Physique Academy: programma di allenamenti per piloti 

La prestanza fisica dei piloti sta sempre più diventando un fattore decisivo nel mondo del motociclismo. Per questo è nato il programma di allenamenti per piloti professionisti e non della Bikers Physique Academy. Offre così la possibilità di accedere ai metodi dei più grandi del motociclismo sportivo arriva alla portata di tutti, piloti professionisti e amatori veloci, ma anche semplici appassionati. 

Le gare in moto

A parità di livello tecnico è facile che a spuntarla sia il pilota più in forma. Lo sforzo fisico e la resistenza hanno effetti importanti sulla lucidità mentale e sul sentirsi a proprio agio anche nei momenti più caldi di una competizione. Soprattutto per chi vuole togliere quel “maledetto decimo”, dunque, la preparazione fisica e mentale diventano le componenti che possono fare la differenza. In più, se tutto questo è vero nella guida al limite in pista, lo è ancora di più se la frequentazione dei circuiti è saltuaria, come può essere per gli amatori o, addirittura, solo… televisiva, come per tutti gli aspiranti piloti che preferiscono dar sfogo alla propria passione per la moto solo su strada. Un corpo allenato specificatamente per questo non potrà che rendere qualsiasi uscita in moto più divertente, performante e sicura, perché meno stancante. 

L’idea di Bikers Physique Academy

L’idea e le competenze alla base della Bikers Physique Academy sono di Stefano Ledda, preparatore atletico che ha seguito Andrea Iannone nel complicato passaggio fra Moto2 e MotoGP, accompagnandolo poi fino alla sua migliore stagione in sella alla Ducati, nel 2015, quando arrivò anche 5° assoluto in Campionato. 

Dichiarazioni

“La Bikers Physique Academy si pone l’obiettivo di preparare i piloti allo sforzo fisico della gara, migliorando le prestazioni e la reattività in pista. Tali caratteristiche sono importanti, però, anche per chi guida una moto a livello amatoriale o ricreativo. Per questo i programmi della BPA sono facilmente adattabili a motociclisti di ogni categoria, anche se lo scopo fosse solo quello di sentirsi più in forma o non soffrire dei fastidi fisici che la permanenza in sella può dare. La BPA può rendere più performante, divertente e sicuro il tempo che passi sulla tua moto”.

2 Comments

  1. maximilien1791 says:

    Certo che Iannone come referenza , attualmente indagato per doping, è davvero ottima…..

    1. MotoTopo says:

      maximilien1791 cosa c’entra il doping? Qui si parla di far fatica e allenarsi duramente per avere le migliori prestazioni, sia che si tratti di un pilota professionista, sia di un amatore. Prima di giudicare un pilota come Iannone aspettiamo di vedere come andrà a finire. In ogni caso è un pilota italiano ed è un peccato che sia in questa situazione. Buona strada!

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