Battle of Kings 2019

di Federico Falsini

Il 2019 si annuncia come il più epico di sempre per il concorso annuale riservato alle concessionarie ufficiali che dovranno proporre la propria customizzazione seguendo le regole dettate dalla Casa madre. La base di partenza potrà essere qualsiasi modello, a eccezione di Trike e CVO, il 50% delle parti usate dovranno provenire dal catalogo ufficiale HD e il budget disponibile non deve superare il 50% del prezzo di vendita della moto di serie.

Gli stili di customizzazione a cui ispirarsi saranno tre, Dirt, Chop e Race. Come sempre il concorso si articolerà in più riprese, dalla fase nazionale fino a giungere alla proclamazione del vincitore assoluto nel novembre 2019. La novità di quest’anno è data dalla partecipazione degli Usa e di altri Paesi, quindi i padroni di casa si confronteranno per la prima volta con ancor maggior numero di sfidanti. Crediamo che l’agonismo americano sarà piuttosto sentito, quasi a riporre in campo motoristico il “duello che fu” tra Beatles e Elvis.

Steve Lambert, direttore marketing Harley-Davidson International, è già impaziente di vedere iniziare la competizione: “La Battle of the Kings è un modo straordinario di mostrare il nostro Dna in fatto di customizzazione, un valore che è al centro del brand. Il contest ispira i nostri concessionari a mostrare cosa sia possibile realizzare e mostra, al tempo stesso, ai clienti di tutto il mondo, come sia possibile realizzare una moto che sia davvero unica, qualsiasi sia il budget a disposizione. Dopo la fantastica gara dello scorso anno, è davvero emozionante sapere che ci saranno anche concessionari dagli Stati Uniti in lizza. Non vediamo l’ora di vedere all’opera concorrenti che provengono da tutto il globo”.

Se re Riccardo III pronunciò la famosa frase “Il mio regno per un cavallo!” sarà il caso di aggiornare la citazione shakspeariana con “Un originale cavallo per un unico Re!”.