Autunno in sella: altro che moto in letargo

di Federico Falsini

Ci sono motociclisti che in autunno accompagnano la propria moto in letargo. Onestamente non l’ho mai fatto perché ho sempre pensato, e lo penso tuttora, che questo sia il periodo più bello. Si è vero, ci sono giorni di pioggia e le temperature calano. Ma quando si trova una bella giornata si è ripagati da un paesaggio dipinto da straordinari colori. Aggiungo anche che il clima più rigido suggerisce una andatura molto più moderata di conseguenza permette, oltre ad alzare la asticella della sicurezza, una ulteriore chance di godersi il panorama. 

A tale proposito vorrei fare una spudorata pubblicità alla mia regione, la Toscana. Invito tutti i motociclisti, e non, a visitarla in questo periodo, al cui confronto i quadri di Dalì sembreranno in bianco/nero. 

Un piccolo itinerario…

Per un piccolo, ma piacevole giretto, suggerisco di imboccare la strada Chiantigiana (sempre fra le più belle tra le toscane) da Firenze in direzione Greve in Chianti. Arrivati in quest’ultima località svoltate per Montefioralle, incantevole borgo noto ai limitrofi ma sconosciuto ai più. Una piccola passeggiata tra i vicoletti immersi nei colori dell’autunno vi farà perdonare l’eventuale freddo preso sul vostro cavallo di ferro.

Ritornando verso Greve, si potrà poi scegliere se proseguire per Panzano e ancora oltre (tipo Castellina in Chianti fino ad arrivare a Siena). Anche anche eventuali deviazioni di percorso possono trovare un loro “perché”.

Un fuori programma che potrà fungere da incentivo ai motociclisti più “tropicali” di rivalutare il fermo del mezzo. D’altronde, la moto è libertà, e la libertà non conosce le stagioni…

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *