Automotoretrò: via all’edizione 2020, tutte le novità

Parte ufficialmente il 30 gennaio Automotoretrò, uno dei grandi appuntamenti dedicati al motorismo storico in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 30 gennaio al 2 febbraio. Evento che vedrà la presenza dell’Automotoclub Storico Italiano e della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens), che hanno la propria sede istituzionale proprio a Torino, capitale mondiale del motorismo storico.

Tutte le novità del 2020 

ASI festeggerà i 90 anni di Pininfarina, ma si parlerà anche della lunga tradizione Yamaha nelle competizioni motociclistiche. Ad Automotoretrò, nello stand ASI, saranno esposte una Yamaha-Bimota 350 GP del 1978 e una Yamaha XTZ 750 Super Ténére Dakar del 1989. ASI e il marchio giapponese hanno confermato la partnership per la 19^ edizione di ASI MotoShow, tradizionale rassegna per le due ruote in programma dall’8 al 10 maggio all’Autodromo di Varano de’ Melegari (Parma). Un evento dedicato alla storia della moto che ha raggiunto ormai grande notorietà anche all’estero. Migliaia di motociclette d’epoca invaderanno la pista di Varano e Yamaha sarà presente con le moto storiche ufficiali e con i grandi campioni che hanno firmato i loro successi sportivi.

Automotoretrò, ci sarà anche Giacomo Agostini

Uno su tutti è Giacomo Agostini, che in sella alla Yamaha YZR 500 conquistò nel 1975 il suo 15° e ultimo titolo mondiale. La consueta “Parata dei Campioni” andrà dalla A di Agostini alla Z di Zito, passando per i vari Manuel Poggiali, Pierfrancesco Chili, Roberto Gallina; tanti altri nomi sono in attesa di conferma, a partire da Max Biaggi e Loris Capirossi. Tra le iniziative speciali già previste, si può citare il Villaggio Yamaha, la rassegna tematica sulle Moto Guzzi da competizione, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle “750”, le moto dei pionieri ante 1918, la “Sfida dei cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.

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