Automobili Commoretti: l’inizio del secolo a Milano in un volume unico

Comunicare con orgoglio il proprio operato. Il Museo dellAutomobile Bonfanti-VIMAR ha ricordato i tempi passati, quando fra il novembre 2007 e il marzo 2008 ci fu l’organizzazione della mostra “Automobili made in Italy” proprio al quartier generale del museo di Bassano. In quell’occasione vennero raccolte circa una quarantina di vetture: dalla Bernardi del 1894 alla Bugatti EB 110 del 1994. Alla fine del catalogo della mostra, presentata dal dottor Eugenio Razelli, allora Presidente ANFIA, l’operato vedeva alla luce un dedicato di otto pagine fitte con all’interno ben 950 Marche italiane, che nel tempo sono lievitate fino a quasi 1100.

Milano e le Automobili Commoretti

Ma le sorprese non finiscono mai. Un socio del museo, scartabellando tra vecchi archivi e documenti datati, ha ritrovato un catalogo di Automobili Commoretti fabbricate a Milano, presumibilmente attorno al 1903/1904. Un catalogo reliquia, una prelibatezza per chi fa della storia, dell’archivistica e della curiosità del passato una ragione d’esistere. Qui sono elencate vetturette a due cilindri ma anche vetture di maggior cilindrata (che il catalogo non precisa) nei tipi 10-12 HP, 15-18 HP e 20 – 24 HP, con trasmissione finale a catene, offerte in varie versioni: Tonneau, Roi des Belges, Coupè, Landaulet, Phaeton.

La richiesta di aiuto

Ora, però, il museo chiede aiuto. Perché nessuno ne ha mai sentito parlare di tutto ciò. Resta il fatto che le immagini fotografiche del catalogo (non disegni) dimostrano che almeno qualche decina di automobili sono state effettivamente costruite: “Noi, da sempre appassionati cultori dell’automobile italiana, saremo molto grati a lettori, archivi, clubs, che possano fornirci qualche indicazione – si legge nella nota diffusa dal Museo dell’Automobile “Bonfanti-VIMAR”- il catalogo non riporta alcun indirizzo, ma solo un generico “MILANO” e nessuna data, nemmeno della stampa del volumetto”.

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