Alfa Romeo Stelvio, un nuovo diesel per crescere

di Piero Evangelisti

Stelvio è la vera auto che segnerà il risorgimento a livello mondiale del marchio Alfa Romeo, più di Giulia che, da poco sbarcata sul continente nordamericano, è stata venduta nel mese di marzo in poco meno di 500 unità sul mercato Usa. Ma Stelvio ha il suo mercato di riferimento, prima di tutto, in Europa e quindi le motorizzazioni diesel rimangono decisive per competere con gli invadenti brand tedeschi del premium. E‘ quindi una bella notizia l’arrivo della versione equipaggiata del propulsore 2.2 diesel da 180 cv abbinato a una trasmissione automatica a otto rapporti e alle ruote motrici posteriori, la “trazione” più apprezzata dagli “alfisti” e che non fa rimpiangere la trazione integrale accoppiata ad altre motorizzazioni. Così motorizzata, Alfa Romeo Stelvio diventa ancora più accessibile per i clienti privati e stimolante per quelli “fleet”, noleggi e aziende che apprezzeranno le basse emissioni del nuovo motore: solo 124g/km di CO2 emessi, un bel risultato per un’auto di questa taglia. Oltre al nuovo diesel, proposto anche per Giulia ma in abbinamento alla trazione integrale Q4, Alfa Romeo riserva una novità anche per gli alfisti “duri e puri”, una Stelvio che monta un quattro cilindri a benzina, Turbo, che sviluppa una potenza massima di 200 cv e che è  sposato alla trazione integrale Q4 e da godersi con il cambio automatico a doppia frizione a otto rapporti, una delle migliori trasmissioni automatiche di questo tipo oggi disponibili sul mercato.

1 Comments

  1. thomas says:

    CAMBIO MANUALE dovrebbe essere alla base, poi chi vuole in optional il cambio automatico se lo prenda pure!

    io, come tanti, non compro nessun auto col cambio automatico

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