Aftermarket, ecco il nuovo colosso della distribuzione indipendente

di Stefano Belfiore (www.inforicambi.it)

 

Com’era nelle previsioni di fine 2016, l’aftermarket indipendente (che detiene circa il 70 per cento della distribuzione dei ricambi) continua oggi a crescere a ritmo spedito. Lo fa disegnando sempre più partnership strategiche in grado di mettere a fattor comune l’expertise imprenditoriale. Così da generare una maggiore competitività.

Come cambia la distribuzione nel post vendita

Grandi manovre avvengono nell’anello della distribuzione degli autoricambi. Ed è qui chematurano alleanze di un certo peso e valore.

Nasce un nuovo colosso

L’ultimo nato mette insieme 4 grossi player di settore: ilgruppo Autodis (Autodistribution), OVAM GroupTop Car e Ricauto danno vita ad un nuovo gigante della distribuzione indipendente che vuol sùbito giocare un ruolo da protagonista nello IAM.  Rilevanti i numeri del network che muove un fatturato aggregato di oltre 120 milioni generato nel 2016.

Le opinioni degli attori

Entusiasta della partnership, Italo Baruffaldi, ceo di OVAM Group, che evidenzia: “La creazione di questa nuova entità è un’opportunità storica e unica per permettere a OVAM Group di continuare a crescere grazie alla collaborazione con Ricauto e Top Car, aziende di spicco del mercato italiano. La nostra partnership poi con il Gruppo Autodis ci permetterà sicuramente di costruire anche nuove sinergie di acquisto”“L’Italia – aggiunge Stéphane Antiglio, ceo del Gruppo Autodis – rappresenta un mercato molto attrattivo che conosciamo bene, attraverso la nostra collaborazione con AD Italia. Da sempre crediamo che il successo della nostra crescita su scala pan-europea derivi da un approccio pragmatico e disciplinato all’investimento, in accordo con i nostri partner che devono avere missione e cultura in comune con la nostra. E’ questo il caso di OVAM Group, di Ricauto e di Top Car, primari operatori di grande esperienza nel panorama nazionale”. Per Claudio Pagnin, presidente di Ricauto e Top Car:  “E’ necessario essere sempre più attrezzati per continuare a crescere nel mercato attuale. Questa fusione porterà dei benefici sia al gruppo Giadi, già partner del Gruppo Autodis, sia a Ricauto e a Top Car che saranno in grado di migliorare le loro performance economiche a fianco di player con una grande esperienza sul mercato”.

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