Wildays, perché le moto senza la voglia di vivere non vanno da nessuna parte

di G.M.

 

È il solito evento di moto, dove si vedono special bellissime e dove il pubblico passeggia tra meravigliosi esemplari a due ruote? No, Wildays è un’altra cosa. Perché ha questo e ha molto di più.

Un vero e proprio festival che va in scena il 26/27/28 maggio presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari e sul meraviglioso territorio circostante, riconosciuto in tutto il mondo come la motor valley e la food valley.  

Un’area di 50.000 mq di cui 18.000 espositivi, interamente allestiti per esaltare e condividere la passione per la moto, con tutto ciò che comporta: amore per la libertà, per la musica, per l’ottimo cibo, per la natura e per l’inizio di nuove avventure. Una life experience, con le Case costruttrici di motociclette e customizer nazionali e internazionali, che vuole coinvolgere tutto il pubblico in una tre giorni che celebri il gusto di stare insieme senza limiti, un luogo di incontro in cui i visitatori saranno coinvolti attivamente tra concerti, street food, track experience, area campeggio libero e quella glamping e tour guidati alla scoperta di tesori nascosti e luoghi particolarmente interessanti.

“E la passione per le due ruote troverà piena soddisfazione nell’unico evento che riunisce nella stessa location ben 5 le discipline motociclistiche”, dichiarano gli organizzatori PHONZ e SAN MARCO (the Anvils), Gian Maria Montacchini e Anastasia Fontanesi.

Dunque ce n’è per tutti i gusti.

DIRT TEMPLE: qui gli amanti dell’off road possono mangiare polvere, respira benzina e scatenare il loro animo Vintage, anche nell’abbigliamento. Dedicato a moto da cross, regolarità o special scrambler.

SLIDE WAYS RACE: il Flat Track o Dirt Track è una disciplina motociclistica molto spettacolare, nata intorno agli anni ’60 in America, che si corre su circuiti ovali in terra battuta, percorsi in senso anti orario. Wildays propone tre categorie: CRAZY HEAD (moto con preparazione specifica da flat track), DIRT MADNESS (moto per chi ha il coraggio di sfidare l’ovale a bordo di mezzi “inappropriati”, esclusi 50cc e scooter) e OLD GLORY (moto d’epoca di derivazione fuoristradistica). E per chi vuole affacciarsi allo “sporco” la Di Traverso Flat Track School di Marco Belli è a disposizione per i primi rudimenti.

HURRACANE DRAG RACE: i non tesserati FMI possono iscriversi al contest nelle categorie VETERANS (moto pre 1965), BAD ASS (Bicilindrici fino a 1000 cc raffreddamento ad aria o quattro cilindri fino a 750 cc raffreddamento ad aria), VITAMINIC (over 1000 cc raffreddamento aria, motori sovralimentati – nos, turbo, compressore volumetrico – o raffreddamento ad acqua fino al 1985, oppure moto elettriche).

HONKY TONK RACE: la pista non è solo per i grandi e tutto nasce da una storia. Questa ebbe inizio il 22 aprile 1889, in un giorno di primavera, mite e senza nubi. La prateria dell’Oklahoma era verde, come un piccolo angolo di paradiso per le migliaia di pionieri in cerca di terre.
Siamo lungo i confini del Territorio Indiano, conosciuto con il nome di Unassigned Lands, davanti al quale si stagliano 160 acri di terra del governo, da assegnare al primo che ne abbia rivendicato la concessione. Gente a cavallo, a piedi, in carri e calessi aspetta, freme per questo enorme premio davanti ai loro occhi. In quel momento, indiani e cowboy sono uno di fianco all’altro, tenendo in mano le briglie dei loro cavalli, pronti alla partenza. Insieme a loro ci sono i carri e i calessi trainati da testardi e resistenti muli del Missouri. Negli occhi di tutti c’è un’unica certezza: Oklahoma o la fine. A Wildays motorini fino a 50 cc con o senza marce si confrontano in un contest dove scegliere se essere un cow boy o un indiano. Ovviamente il dress code è obbligatorio.

FREE PRACTICES: per provare l’ebrezza della pista ci sono due opportunità per tutte le moto d’epoca, special o di serie.  PROTECTED & FREE: riservato a chi possiede tutto il necessario per girare in pista (casco integrale, stivali, guanti, tuta o pantaloni e giacca in pelle, collegati con cerniera). THE FIRST TIME: dedicata tutti quelli che non hanno mai appoggiato le gomme su una vera pista e non possiedono l’attrezzatura tecnica, è a disposizione un esperto dello staff Wildays che farà da apripista. Unico obbligo è essere dotati di un casco integrale, la giacca in pelle e i guanti.

Inoltre, Benedetta Zaccherini è la madrina della Sprint Race e porta all’interno della manifestazione una delle tappe del Campionato FMI. Non ci resta che sfoderare la nostra anima selvaggia e lasciarci andare al più sano dei divertimenti!

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