L’auto in Italia al giro di boa del 2019
di Paolo Scudieri*
A giugno 2019 prosegue la frenata del mercato dell’auto (-2,1%), complice anche un giorno lavorativo in meno rispetto a giugno 2018, chiudendo il primo semestre dell’anno a -3,5%. Si conferma nel mese il calo a due cifre delle immatricolazioni di vetture diesel (-22,5%, con oltre 20.000 unità in meno rispetto a giugno 2018), che detengono una quota del 41,6%. Al contrario, le vetture a benzina crescono del 27% e rappresentano il 43% del mercato. Nei primi sei mesi dell’anno, il diesel rallenta del 23,5%, mentre la benzina aumenta del 24,5%.
A giugno 2019 le vetture elettriche segnano il record assoluto in termini di unità vendute (1.456) e di quota di mercato (0,8%), con volumi più che triplicati rispetto a giugno 2018. Nel primo semestre, le auto elettriche superano le 5.000 unità, più del doppio rispetto a un anno fa. Le auto ricaricabili rientrano per la maggior parte tra quelle che usufruiscono dell’ecobonus.
Anche le autovetture ibride (incluse le plug-in) vedono il proprio mercato in crescita a doppia cifra, +18% a giugno e +31% nei primi 6 mesi, con una quota mensile del 5,5% (quasi un punto in più rispetto a giugno dello scorso anno). A differenza del mese precedente, a giugno, le ibride ricaricabili registrano un calo del 43,5% (circa 400 unità vendute), mentre risultano in crescita a due cifre, come già a maggio 2019, le ibride tradizionali (+24% e 9.000 unità).
Nel mese, le autovetture a gas rappresentano il 9% del mercato (6,9% per il gpl, 2,1% per il metano), confermando un incremento per il gpl e un pesante decremento per il metano (-29%).
Le autovetture ad alimentazione alternativa rappresentano nel complesso il 15,3% del mercato di giugno, la quota più alta da agosto 2018 (a luglio 2018 era del 15,9%) e sono in crescita del 5%. Nel cumulato raggiungono una quota del 14%, con una crescita dei volumi del 7%.
* Presidente di Anfia